Trump: summit "puo' riuscire bene". Ma twitta contro il G7
Trump fa saltare l'accordo con un tweet. E poi attacca Berlino sulle spese Nato
Il leader nordcoreano, Kim Jong-un, ha invitato il presidente Usa, Donald Trump, a tenere un secondo vertice a Pyongyang a luglio, come ulteriore tappa dello storico summit che si tiene martedi' a Singapore. L'invito era contenuto nella missiva consegnata 10 giorni fa alla Casa Bianca, dal generale Kim Yong chol, l'ex capo dell'intelligence nordcoreana considerato il braccio destro di Kim. La conferma ufficiale ancora non c'e' (la notizia e' stata data da quotidiano sudcoreano Joongang Ilbo) ma certo e' il primo risultato concreto che potrebbe uscire dallo storico vertice. E la conferma che, se andra' tutto per il verso giusto, il summit sara' l'inizio di un dialogo che poi dovra' andare avanti per mesi, forse anni. Intanto, a Singapore, fervono gli ultimi preparativi per il summit di domani tra Trump e Kim.
Per il presidente americano, il vertice di Singapore "puo' riuscire bene", ma l'attenzione del presidente Usa non sembra completamente focalizzata sull'evento che si terra' alle nove di domani mattina, ora locale, al Capella Hotel: la mattinata e' stata segnata da una raffica di tweet polemici contro gli alleati del G7, a cominciare dal primo ministro canadese, Justin Trudeau, che a suo dire si e' solo "finto addolorato" per le sue parole sul commercio. Trump poi ha chiamato in causa anche la Germania e le spese, a suo dire insufficienti, degli alleati europei per la Nato. Gli Stati Uniti, ha scritto, "pagano quasi l'intero costo" della Nato, a favore di Paesi che "ci spennano" sul commercio. L'atmosfera si e' rasserenata solo in tarda mattinata: sempre dal suo account Twitter, il presidente Usa e' tornato a parlare dell'incontro di domani con Kim Jong-un. "Grandioso essere a Singapore", ha scritto Trump.
"C'e' eccitazione nell'aria". Il vertice dovrebbe aprirsi subito con un faccia a faccia di due ore tra Trump e Kim, loro due da soli. Del resto le delegazioni di Stati Uniti e Corea del Nord, che nelle scorse settimane si sono ripetutamente incontrate al confine tra le due Coree, si sono sedute di nuovo allo stesso tavolo all'hotel Ritz-Carlton della citta'-Stato asiatica per discutere gli ultimi dettagli dell'evento. A poche ore dallo storico incontro sembrano permanere ancora differenti visioni sul processo di denuclearizzazione della penisola, il punto critico del vertice. Ma l'agenzia di stampa del regime, la Korean Central News Agency, ha rotto il silenzio sull'evento, sottolineando che il tema della pace e della denuclearizzazione della penisola saranno al centro dei colloqui.