Uk al voto, Theresa May verso il flop. Westminster senza maggioranza
Uk, la Scozia pronta per l'indipendenza da Londra
Prosegue la corsa dei laburisti britannici, che secondo un sondaggio pubblicato dal Times avrebbero addirittura la possibilità di aumentare i loro seggi a Westminster, mentre i conservatori del premier Theresa May rischiano il ridimensionamento. Ad otto giorni dalle elezioni anticipate che proprio i Tory hanno voluto, secondo un sondaggio YouGov pubblicato dal quotidiano di Rupert Murdoch, questi ultimi potrebbero ottenere ben 20 seggi in meno rispetto ai 330 conquistati nel 2015 con David Cameron.
A quel punto mancherebbero loro ben 16 seggi per raggiungere la soglia della maggioranza, a quota 326. Da parte loro i laburisti del leader Jeremy Corbyn avevano iniziato la campagna elettorale con un fortissimo svantaggio percentuale nei confronti dei diretti concorrenti. Oggi invece di seggi ne guadagnerebbero quasi 30, raggiungendo quota 257 rispetto agli attuali 229.
Terzo lo Scottish National Party del 'first minister' Nicola Sturgeon che perderebbe 4 deputati, arrivando a 50. Invariato il risultato dei Nord-irlandesi a 18 deputati. Infinitesimale risalita dei liberal-democratici (una volta alleati dal 2010 al 2015 con i conservatori di Cameron) che otterrebbero un seggio in piu' arrivando a 10.
Lo scenario da incubo sarebbe quello di un Parlamento senza una chiara maggioranza, che costringerebbe May ad un governo di coalizione. Ma con chi? Cameron nel 2010 poteva contare sui 57 deputati lib-dem di Nick Clegg da aggiungere ai suoi 306. Oggi questa 'fusione' non porterebbe a nulla. May potrebbe - a costo per lei politicamente impossibile - chiedere aiuto agli scozzesi che pretenderebbero un secondo referendum sull'indipendenza.
Ma anche per Jeremy Corbyn ed i suoi Old Labour non sarebbe per niente facile formare un esecutivo. Intanto Nicola Sturgeon ha gia' lanciato un segnale di disponibilita', dicendo che potrebbe chiedere che il referendum sull'indipendenza scozzese si tenga solo dopo la conclusione del processo della Brexit. Tutto sta a capire a chi questo messaggio sia rivolto.