Usa 2020, corsa alla Casa Bianca. Ecco gli errori dei dem
Usa 2020, corsa alla Casa Bianca. Ecco gli errori dei dem nella campagna elettorale americana
Secondo gran parte della stampa americana, il prossimo presidente degli Stati Uniti potrebbe essere uno dei quattro dem che usciranno vincitori dal terzo dibattito che si terra' il 12 e 13 settembre. I quattro candidati sono Biden, Harris, Sanders e Warren. Esclusi saranno Booker, Buttigieg, Klobuchar e O'Rourke. Le lotte future si concentreranno, allora, sui quattro-migliori democratici USA del momento. Ma c'e' un problema, un grosso problema. Sanders e Warren dicono esattamente le stesse cose: tasse al 70% ai ricchi, sanita' gratis, scuole gratis, ingresso libero a chiunque vuole entrare in America. Allora Biden e Harris viaggiano su binari diversi?
Sembrava proprio cosi' all'inizio degli scontri. Però man mano anche loro si sono uniti al linguaggio "extraterrestre" dei loro colleghi, creando cosi' una piattaforma davvero piatta che non offre opzioni agli elettori. A questa situazione bisogna aggiungere l'altro errore, ancora piu' grave, dei nostri quattro contendenti che hanno concentrato i loro ragionamenti con ripetuti attacchi contro l'attuale presidente. Quindi al posto di "faremo questo per il popolo, per la nostra nazione", etc, "Trump e' un razzista, mette il popolo americano l'uno contro l'altro". Una lunga serie di attacchi piu' o meno accettabili. Stanno sbagliando, lo ammettono anche i giornali della sinistra statunitense.' La prima regola per chi vuole vincere una elezione: spiegare ai probabili elettori, che cosa hai in mente di fare per il bene dl popolo. Hanno diversi mesi per decidere se cambiare rotta. Altrimenti preparano soltanto la fossa della sconfitta.
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