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Esteri
Usa 2020, dal voto emerge un'America divisa. Per il risultato serve aspettare
(fonte Lapresse)

La vittoria in Arizona potrebbe aver dato il lasciapassare da Presidente degli Stati Uniti a Joe Biden. I democratici hanno mantenuto la maggioranza della Camera dei Rappresentanti ed è questo il primo risultato ottenuto nelle elezioni ancora allo spoglio e che dimostrano un testa a testa all’ultimo Stato con al momento un vantaggio di Joe Biden. Ma la strada per il dem è molto più stretta la vittoria potrebbe ancora andare a Donald Trump e i risultati  di Pennsylvania, Michigan e Midwest tarderanno ad arrivare. Un pareggio non sarebbe nemmeno da escludere e nemmeno una vittoria di Biden ma con un Senato tutto repubblicano. La realtà dice che la valanga blu non c’è stata e che il Presidente  ha ancora molto consenso.

Un'America fortemente divisa. Gli americani sembrano aver voluto rettificare l’errore che fecero quattro anni fa non andando in massa a votare e permettendo così a Trump di vincere. Forse una sorta di tardo rimpianto così come gli Inglesi probabilmente avrebbero fatto se avessero potuto rivotare un’altra volta per la Brexit.

L'affluenza non mai stata così alta dal 1908 e hanno votato per posta o in anticipo 160 milioni di americani. Una movimentazione che non c’è stata con Hillary Clinton.

Molto facilmente si andrà verso un 67% di votanti, 160 milioni alle urne.

Biden sembra aver avuto il voto del centro americano, una grande massa di votanti che rappresentano un ceto medio moderato che non vogliono più sentire la parola ‘divisione’ che Trump non ha mai detto ma di fatto ha creato nel Paese. E poi le donne bianche e i lavoratori delusi dei distretti cosiddetti ‘ delle cinture della ruggine’, i distretti della produzione automobilistiche. 

Ma l’economia, per gli americani sembra essere molto più importante del Coronavirus. Adesso la disoccupazione, dopo aver toccato in aprile il 14%, adesso è meno dell’8% e l’economia si sta riprendendo. Pure la Borsa è cresciuta nonostante la pandemia. E questo per Trump è un quadro favorevole.

Trump non ha mancato di twittare: dal ’siamo messi bene ovunque’ a ‘gli americani hanno diritto di sapere oggi chi è il vincitore’ sapendo perfettamente che non c’è nessuna legge che gli permette di fare un’affermazione del genere.Molti Stati ritarderanno gli spogli ed alcuni Stati sono chiave. Biden ha detto solo che ‘ hanno votato in tanti per il cambiamento'.

Biden sembra aver coperto il centro americano, una grande massa di votanti che rappresentano un ceto medio moderato che non vogliono sentire la parola ‘divisione’ che Trump non ha mai detto ma di fatto ha creato nel Paese. E poi le donne bianche e i lavoratori dei distretti cosiddetti ‘ delle cinture della ruggine’, i distretti della produzione automobilistiche.Adesso la disoccupazione è meno dell’8% e l’economia si sta riprendendo. Pure la Borsa è cresciuta nonostante la pandemia.

I ritardi, il voto postale , i brogli minacciati e le possibili cause legali potrebbero portare a giorni di attesa, giorni complessi dove sarà necessario mantenere la calma e i nervi saldi.

E anche il mondo puo’ attendere.

 

 

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