Usa, "squadrismo mediatico" contro il presidente Trump
Anche Giovanna Botteri (Rai) in guerra (combattuta con i soldi del servizio pubblico)
Qualche giorno fa, 350 giornali Usa hanno deciso di pubblicare contemporaneamente un editoriale contro il Presidente Donald Trump. La singolare azione, una sorta di "squadrismo mediatico" é stata guidata dai giornaloni democratici, come l'onnipresente e velenoso New York Times e il Boston Globe, che ancora non riescono a capacitarsi della vittoria del tycoon Usa, un pó come La Repubblica e l'Espresso in Italia per il governo giallo-verde.
Trump ha più volte definito tali giornali come nemici del popolo americano e propalatori di fake news e ha rimarcato via Twitter come essi formino, di fatto, un partito trasversale di opposizione.
Nella lista dei quotidiani Usa che hanno aderito alla singolare iniziativa, pubblicata peraltro in prima pagina dal Nyt, ci sono anche giornali locali, come lo Star di Kansas City (Missouri), uno stato dove ha vinto le presidenziali Trump.
Queste coalizioni della stampa contro contro il sovranismo non sono peraltro un fenomeno unicamente americano, ma si alimentano in ogni Stato con interessi mondialisti e questo non appare certo un buon viatico per la democrazia, comunque la si pensi. In Italia, oltre i giornali di De Benedetti, imperversa la corrisponde Rai dagli Usa Giovanna Botteri che ha fatto dell'opposizione a Donald Trump la sua guerra personale combattuta con i soldi del servizio pubblico.
Ne ho già parlato qui: http://www.affaritaliani.it/mediatech/giovanna-botteri-la-sua-personale-guerra-contro-trump-553137.html qualche tempo fa.