Usa, Trump militarizza il confine col Messico: inviati altri 3750 soldati
Trump sigilla confine con il Messico, inviati altri 3.750 soldati. In attesa del muro aumenta il controllo della frontiera da parte di Washington
IN ATTESA DEL MURO TRUMP CONTINUA A MILITARIZZARE IL CONFINE COL MESSICO
L'amministrazione americana di Donald Trump ha inviato un ulteriore contingente di 3.750 militari al confine col Messico, per dare "ulteriore sostegno" alle forze di sicurezza di confine del Custom and Border Protection (Cbp). Lo ha annunciato il Pentagono, spiegando che il dispiegamento di ulteriori forze è stato approvato l'11 gennaio dal segretario alla Difesa facente funzioni Patrick Shanahan.
L'invio di rinforzi dunque, porta a 4.350 i militari schierati al confine al sostegno del Cbp. I nuovi reparti sono dotati di unità mobili di sorveglianza del confine e di quasi 250 chilometri di filo spinato per rafforzare il controllo della frontiera. Il presidente americano Donald Trump, che ha messo al centro della sua politica il contrasto ai migranti provenienti dal Messico, ha sottolineato su Twitter la sua approvazione.
"Con le Carovane che marciano attraverso il Messico verso il nostro Paese, i Repubblicani devono prepararsi per fare quanto necessario per una FORTE sicurezza al confine. I Democratici non fanno nulla. Se non c'è il Muro, non c'è Sicurezza. Traffico di esseri umani, Droga, Criminali di tutti i tipi. ALLA LARGA!", ha twittato il presidente, impegnato in un braccio di ferro con la maggioranza democratica al Congresso per l'approvazione dei fondi necessari alla costruzione di un muro anti migranti al confine col Messico.
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