A- A+
Food
Campari Academy Truck: in tour per una cultura del bere bene e di qualità

“Sia da milanese che da uomo-Campari, sono particolarmente felice di essere in Piazza del Duomo con il Campari Academy Truck”, così Dario Cuccurullo, Campari Academy &Trade Partnership Manager del Gruppo Campari, ha aperto la tavola rotonda svoltasi oggi proprio di fronte allo storico “Camparino” della Galleria Vittorio Emanuele.

Nel luogo-simbolo del capoluogo lombardo, Campari è stata accolta da Cristina Tajani, assessore alle politiche del lavoro e al commercio del Comune di Milano, che si è detta particolarmente felice di abbinare questo evento al palinsesto di “Food City”, iniziativa dedicata alla cultura del cibo e all’educazione alimentare. Allo stesso modo, il tour di Campari Academy si inserisce nell’ambito del progetto #Beremeglio lanciato da Federvini e Fipe a sostegno del consumo responsabile e della qualità del servizio all'interno dei pubblici esercizi italiani. Dopo il successo ottenuto nel 2016,  per quest’anno sono previste 23 tappe.

“Anche quest’anno confermiamo l’impegno del Gruppo Campari nel far conoscere e diffondere la cultura del bere bene con il tour del Campari Academy Truck. La nostra Academy si fa itinerante attraversando le più importanti città italiane dove famosi bartender realizzeranno corsi improntati all’arte del bere miscelato e di qualità - ha detto Aldo Davoli, Public Affair s& CSR Senior Director Gruppo Campari - ‘Bere bene e di qualità’ significa anche ‘offrire un servizio responsabile’. Gruppo Campari ha da tempo definito le proprie “ResponsibleServingGuidelines”, linee guida specifiche volte a formare i bartender al servizio responsabile di bevande alcoliche: questa attività risulta assolutamente sinergica al progetto #beremeglio già promosso da Federvini”.

Al centro del progetto ci sono ovviamente i giovani. “Questa categoria di consumatori si rivela particolarmente attenta alla qualità e alla tipologia di produzione di ciò che beve: questo ci incoraggia a proseguire senza esitazioni il percorso avviato dalla Federazione in termini di formazione e informazione. Ci dedicheremo con sempre maggiore entusiasmo alle collaborazioni in grado di offrire il massimo della qualità anche nel servizio con un doppio beneficio: sia portare il consumatore a conoscere meglio i prodotti preparati con cura e attenzione, sia trasmettere la cultura del buon bere, attento, cosciente e moderato proprio del Mediterraneo”,  ha spiegato Ottavio Cagiano de Azevedo, Direttore Generale di Federvini.

L’impegno di Campari Academy è mirato alla formazione di una nuova generazione di professionisti non solo in grado di diffondere i valori positivi del bere responsabile, ma anche di posizionarsi sul mercato. Nella nuova edizione del Tour, Campari si pone l’ambizioso obiettivo di focalizzare l’attenzione sulla figura del barman, un professionista sempre più ricercato e apprezzato, che svolge un’attività “di tendenza” presso le nuove generazioni: i giovani oggi stanno riscoprendo le professioni “di una volta” e una carriera nel ruolo di barman si sta rivelando come una nuova opportunità di lavoro e crescita professionale.

Rossella De Stefano, direttrice di “Bargiornale” e conduttrice della tavola rotonda, ha richiamato a questo proposito una figura storica come quella di Giuseppe Basso, che negli anni Quaranta aprì il Bar Basso, ancora oggi un’eccellenza milanese. Se la tradizione va in questa direzione, lo stesso si può dire delle tendenze del mercato: “Per il secondo anno consecutivo il bar registra performance positive (+ 0,3% nelle visite e + 0,6% nella spesa – fonte Npd Group) e la ripresa dovrebbe consolidarsi nel prossimo biennio, seppur a passo lento (+ 0,7 e + 1%) – ha proseguito De Stefano - A crescere sono i bar multispecializzati, ovvero quei locali caratterizzati da un’offerta qualificata che si estende su più occasioni di consumo, dalla colazione all’aperitivo. Negli ultimi dieci anni il loro peso è più che raddoppiato (+18,8% - fonte TradeLab), con un fatturato settimanale che supera in media i 5.800 euro: più del doppio di quello dei bar non specializzati. Ma su cosa conviene specializzarsi? Quali i trend da cavalcare? Autenticità, naturalità, storytelling, bere responsabile saranno gli asset su cui puntare in futuro”.

In uno scenario che pone quindi la qualità al primo posto e che vede l’Italia massimo esempio di un consumo di bevande alcoliche moderato e spesso associato ai riti del pasto e della convivialità, stiamo anche assistendo a una ricerca sempre più approfondita nell’ambito del corretto accostamento tra cocktail e ricette gourmet attraverso la collaborazione tra chef e mixologist. Non a caso, in alcune tappe del tour di Campari Academy Truck, saranno presenti Roberto Conti e Tommaso Cecca, rispettivamente Chef e Mixologist del Trussardi alla Scala (Milano), per proporre inediti accostamenti tra cibi e drink:

Roberto Conti, Executive chef Il Ristorante Trussardi alla Scala, sa come sviluppare l’abbinamento “perfetto” tra un drink e un piatto: “Giocando sui tratti caratteristici degli ingredienti e sulle specificità dei singoli sapori, capaci di scatenare sensazioni potenti al palato come alla memoria. Calibrando infatti le giustapposizioni (dolce/amaro/acido) ed inserendo variabili di gusto inattese, il percorso di degustazione non è mai banale. A fare la differenza nella fase creativa, mentre si cerca il bilanciamento dei sapori, è l’intuizione”.

In perfetta sintonia con Conti sull’importanza di evocare emozioni attraverso un sapiente mix di sapori,Tommaso Cecca, Head mixologist delCafé Trussardi, ha confermato: “Nel proporre un’esperienza del palato al proprio ospite bisogna avere un chiara visione di quali sensazioni si vogliono portare alla luce e quali emozioni far vivere, elaborando così un progetto che armonizzi l’anima beverage con quella food nel segno della coerenza. L’aperitivo si trasforma così in una sinfonia bilanciata in cui esiste un continuum di sapori, talvolta giocati sulle contrapposizioni o su apparenti estremizzazioni. Obiettivo? Coinvolgere, senza mai creare però difficoltà nella comprensione. Il Beer Americano in mix con la pizza liquida, che porteremo in tour con il Campari Academy Truck, ne è un chiaro esempio”.

 

Tags:
campari academy truckcampari tour




in evidenza
Affari in rete/ Emiliano, Decaro, Laforgia e Leccese nella copertina dei Beatles "Let it be"

Guarda le foto

Affari in rete/ Emiliano, Decaro, Laforgia e Leccese nella copertina dei Beatles "Let it be"


in vetrina
Fuorisalone, la guida di Affari agli eventi della Milano Design Week 2024

Fuorisalone, la guida di Affari agli eventi della Milano Design Week 2024


motori
Lexus alla Milano Design Week 2024: il futuro del design automobilistico

Lexus alla Milano Design Week 2024: il futuro del design automobilistico

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.