A- A+
Food
L'Oro di Caiazzo, l'eccellenza genetica dell'olivo che si tramanda da secoli

La passione che si tramanda di generazione in generazione. La tradizione che continua nel tempo con lo sguardo all’innovazione. La qualità per crescere ancora. E, ancora, la Tifata Calatia, meglio conosciuta come Caiazzana. Sono gli ingredienti dell’Oro di Caiazzo, quello che nasce in territorio caiatino, ricco di un patrimonio genetico che lo differenzia dalle altre specie. Il frantoio Marco Mondrone lo propone nella sua verginità, integro di tutte le caratteristiche organolettiche naturali. Un’attività ereditata da un avo della famiglia che alla fine degli anni ‘40 impiantò a Caiazzo uno dei primi frantoi oleari a trazione animale per lavorare quest’olivo che ha una propria particolarità: a maturazione completa, la drupa è di colore rosso vinoso, colorazione che intacca anche la polpa violacea poco amara fino al nocciolo, che tinge le mani. Non a caso un vecchio detto del luogo racconta che “all’apertura se non tinge le mani non è caiatina”. E’ qui, nel frantoio Mondrone, che le olive vengono molite con l’antico procedimento della malazza, la macina con grandi ruote di pietra. Qui la pasta diventa Oro di Caiazzo. Un prodotto a bassissima acidità che conserva tutto il fragrante aroma e sapore del frutto. Una fragranza che conserva anche dopo la lavorazione e stoccaggio in serbatoi chiusi ermeticamente, senza alcun contatto con la luce, collegati a bombole di azoto gassoso in modo da evitare l’ossidazione del prodotto a contatto con l’aria che potrebbe variarne la composizione chimica, l’odore, il colore ed il sapore. Oggi la città di Caiazzo è membro dell’Associazione Città dell’Olio per tutelare e promuovere le sue antiche tradizioni di coltivazione dell’ulivo, entrato a far parte del presidio Slowfood, e di produzione dell’olio extravergine in attesa del giusto riconoscimento della Dop. Ma questo spetta alla politica. Una tradizione antica l’olivicoltura a Caiazzo, comunque, come rilevano i numerosi documenti degli archivi vescovili e dei fondi notarili. Una tradizione che la famiglia Mondrone custodisce con uno sguardo però all’innovazione.

Commenti
    Tags:
    milanonapolicasertabill




    in evidenza
    Affari in rete/ Emiliano, Decaro, Laforgia e Leccese nella copertina dei Beatles "Let it be"

    Guarda le foto

    Affari in rete/ Emiliano, Decaro, Laforgia e Leccese nella copertina dei Beatles "Let it be"

    
    in vetrina
    Fuorisalone, la guida di Affari agli eventi della Milano Design Week 2024

    Fuorisalone, la guida di Affari agli eventi della Milano Design Week 2024


    motori
    Lexus alla Milano Design Week 2024: il futuro del design automobilistico

    Lexus alla Milano Design Week 2024: il futuro del design automobilistico

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.