Come noto, il Viminale proprio sei mesi fa – il 9 settembre del 2009 - ha inviato a tutte le Questure d'Italia una nota interna in cui veniva chiesto esplicitamente di non tollerare l'organizzazione di tornei di poker. In particolare, si leggeva sul documento che i Prefetti erano invitati a "predisporre ogni utile misura" per non consentire "ulteriormente l'espletamento delle manifestazioni di poker sportivo". La richiesta di tolleranza zero ha lasciato gli operatori del settore decisamente sorpresi e con il dubbio di essere o meno nella legalità. Nella nota si rimanda alla Legge Comunitaria 2008, quella che ha sancito nuove regole per l'organizzazione di eventi di poker e in cui si chiarisce come detti tornei dovranno essere organizzati solo sotto l'egida di concessionari di gioco, in possesso di regolare licenza. E questo lo si precisava anche nella circolare, naturalmente. In conclusione, poi, il Viminale chiariva anche come "il contenuto della (…) circolare è condiviso dall'Amministrazione autonoma dei Monopoli di stato" e si pregavano anche i "Prefetti di voler informare nelle forme ritenute più opportune i Comuni di rispettiva competenza".
in collaborazione con

LEGGI LE ALTRE NOTIZIE DI GIOCHI E SCOMMESSE

VAI ALLA HOME PAGE DI AFFARITALIANI.IT

LA CASA PER TE

Trova la casa giusta per te su Casa.it
Trovala subito

Prestito

Finanziamento Agos Ducato: fai un preventivo on line
SCOPRI RATA

BIGLIETTI

Non puoi andare al concerto? Vendi su Bakeca.it il tuo biglietto
PUBBLICA ORA