Cina, bloccato l'import di plastica: caos in Europa
La Cina blocca le importazioni di rifiuti di plastica e altra spazzatura. Se fino a ieri la Cina importava ogni anno milioni di tonnellate di rifiuti mondiali per alimentare la propria industria del riciclaggio, la recente decisione cinese ha mandano nel panico l'Europa che ora deve capire come smaltire i propri rifiuti.
L’Ue ha preso nota del problema e nei giorni scorsi il vice-presidente della Commissione europea, Jyrki Katainen, ha confermato che Bruxelles sta valutando inasprimenti fiscali su oggetti usa e getta, come le borse di plastica, insieme a una serie di altri provvedimenti che includerebbe nuovi standard qualitativi per i prodotti e nuove regole per i porti. «Abbiamo tutto questo materiale di scarto e dall’inizio dell’anno ancora di più, perché la Cina non lo accetterà più», ha confermato Katainen a una Ue già alle prese con scelte necessarie a integrare i vuoti di bilancio destinati alla conservazione ambientale dopo la prevista uscita del Regno Unito nel 2020.