L'acqua minerale in bottiglia, un danno per l'ambiente

I dati del consumo di acqua nel mondo e in Italia fanno riflettere; oltre 500 miliardi di bottiglie di plastica vendute nel solo 2017.

Il business dell'acqua minerale è una realtà con numeri da capogiro che è capace di influire fortemente sull'ambiente. 120 miliardi di litri d’acqua minerale stimati a livello globale per un valore economico di 35 miliardi di dollari.

L'Italia è tra i vertici dei Paesi col consumo maggiore di acqua, superando la media europea di 100 litri e raggiungendo i 241 litri all’anno. Numerosi che fanno impressione se si pensa alla media mondiale che è inferiore ai 50 litri.

Il The European House-Ambrosetti e il Gruppo Celli, leader degli impianti di spillatura e soft drinks recentemente acquisito da Ardian, hanno cercato di analizzare il fenomeno cercando di studiare il comportamento di un campione di consumatori, portandoli ad evidenziare i valori intrinseci dell'acqua: sicurezza, piacevolezza, accessibilità e sostenibilità ambientale.

“Ciò che è emerso dall’analisi delle percezioni, dei dati di fatto e delle tendenze dei consumatori è l’incongruenza tra l’opinione dichiarata e il reale comportamento. Infatti, risulta che considerate le diverse filiere di consumo dell’acqua (in bottiglia, di rete, chiosco pubblico) il consumatore attribuisca a quella di rete il valore più alto (grazie ai benefici generati dalla facilità di accesso e dalla sostenibilità ambientale), ma consumi a tutti gli effetti principalmente acqua imbottigliata.

Ne deriva, dati i consumi interni, che l’Italia sia un Paese caratterizzato da un’importante economia legata alle acque minerali. Sono 130 le fonti e 260 le marche presenti nel territorio nazionale, per un giro d’affari di 2,8 miliardi euro. Il 9% dell’imbottigliato prende la via dell’estero."