Snam punta sul biometano. Pasini: "E' tra le rinnovabili più promettenti"

Pasini (Snam): biometano tra le rinnovabili più promettenti

“Pensiamo che il biometano sia una delle fonti rinnovabili che possono avere lo sviluppo più rigoglioso: per l’Italia c’è un potenziale di produzione di almeno 8 miliardi di metri cubi entro il 2030. Snam è impegnata a promuovere lo sviluppo di questa filiera anche attraverso la recente acquisizione di Ies Biogas, azienda italiana leader nella realizzazione di impianti”.

Così Alessandra Pasini, cfo di Snam, in un’intervista a una web tv, nella quale la manager si è soffermata anche sugli altri recenti investimenti di Snam nella green economy. “Con la esco Tep – ha detto – possiamo dare un contributo a incrementare l’efficienza energetica nei settori industriale, residenziale e pubblica amministrazione, mentre Cubogas ci consente di offrire un servizio integrato a chi investe nella mobilità a gas naturale e a gas rinnovabile, in forte crescita”.

Nell’intervista Pasini ha anche parlato del successo del bond a 5 anni da 600 milioni di euro emesso da Snam a settembre, che ha registrato una domanda pari a sei volte l’offerta. Pasini ha infine spiegato l’impegno dell’azienda in favore della diversità: Snam, infatti, è una delle tre società italiane nella top 100 di Thomson Reuters delle corporation globali più attente ai temi della diversity e della parità di genere.