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Hera, a Bologna gli stati generali per la green economy del gas

Alla presenza di aziende italiane ed estere e di importanti personalità, il convegno organizzato da Hera in collaborazione con il Comitato Italiano Gas fa il punto su sviluppo del biometano, evoluzione del quadro normativo e prospettive future.

Gli ingredienti sono tre: economia circolare, energie rinnovabili e gas. Ma quello che esce dalla loro combinazione ha un nome solo, si chiama biometano e indica una nuova strada per la tutela dell’ambiente e la crescita economica, la cui potenzialità appare estremamente interessante.

Lo scenario normativo di riferimento, del resto, sta maturando favorevolmente e proprio per questo a Bologna è in corso un importante convegno che consente ad aziende, istituzioni e associazioni di categoria di incontrarsi e fare il punto sulla situazione.

Organizzato dal Gruppo Hera con la collaborazione del Comitato Italiano Gas, il convegno vede la partecipazione di imprese italiane e internazionali, pronte a condividere esperienze e ricerche, anche alla luce di prospettive e opportunità che grazie al biometano si stanno aprendo su più fronti: dal trattamento dei rifiuti organici alla generazione e distribuzione di energia rinnovabile, passando per il rilancio della mobilità sostenibile e la produzione di fertilizzanti naturali che potrebbero dare nuovo impulso all’intero settore agroindustriale.

Ad aprire i lavori è stato il Presidente Esecutivo del Gruppo Hera, Tomaso Tommasi di Vignano che ha annunciato la prossima inaugurazione di un impianto per la creazione di Biometano a Sant'Agata Bolognese, alle porte del capolugo emiliano: "Il biometano è un opportunità da cogliere ed è un tema d'interesse per l'intero Paese. Con l'impianto di Sant'Agata Bolognese, Hera vuole aggiungere un tassello alla strategia energetica nazionale. Grazie alle nuove tecnologie, otterremo una materia prima rinnovabile con le caratteristiche della materia fossile. L'impianto di Sant'Agata è circolare e a kilometro zero perché useremo i rifiuti dell'area bolognese, in questo modo non inquiniamo ed esaltiamo il contributo dei cittadini nella raccolta differenziata". 

Produzione di biometanto da rifiuto organico. È questo l'investimento fatto da Hera Ambiente, come racconta ad Affaritialiani.it Andrea Ramonda, Amministratore Delegato di Herambiente: "Utilizzare la parte organica dei rifiuti solidi urbani è una grande opportunità per il nostro Gruppo, visto che in Italia ci sono più di 5 milioni di tonnellate di rifiuti organici che possono essere trasformati in biometano.  A Sant'Agata Bolognese useremo 100mila tonnellate di rifiuti raccolti dai cittadini. Il biometano prodotto verrà messo in rete e lo useremo per l'autotrazione. Abbiamo l'ambizione di investire anche in altri impianti di questo tipo non solo in Emilia Romagna, ma in tutto il Centro Italia dove sta crescendo la raccolta differenziata. Vogliamo dare una risposta concreta a quei comuni che stanno investendo per differenziare i rifiuti, mettendo a loro disposizione le nostre tecnologie e le nostre capacità di gestione". 

Hera a Bologna gli stati generali per la green economy del gas video
 

A fronte di un investimento di oltre 30 milioni di euro, l’impianto di Sant'Agata, il primo di questo tipo realizzato da una utility, si candida a diventare un’eccellenza a livello nazionale. A regime, in particolare, garantirà una produzione annua di 7,5 milioni di metri cubi di biometano e 20mila tonnellate di fertilizzante naturale di alta qualità, con ricadute positive su diverse filiere economiche e soprattutto sull’ambiente, grazie a un risparmio annuo di circa 6.000 tonnellate di petrolio.

Grande fermento, dunque, nel settore del biometano, che può aprire una ulteriore pagina nella storia delle energie rinnovabili. A chiusura di un decennio in cui il loro sviluppo è stato trainato soprattutto dal settore elettrico, il biometano si affaccia infatti sul futuro più prossimo chiamando in causa la rete di distribuzione del gas, che in Italia è particolarmente capillare e può così diventare uno straordinario vettore.

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