Segnali positivi in arrivo dal mercato immobiliare, in particolare per quanto riguarda il settore corporate. Secondo quanto riportato da un recente articolo di Immobiliare.it, nel primo semestre del 2019 gli investimenti in uffici e spazi commerciali hanno visto una crescita del 54,5%, per un valore complessivo di 4,9 miliardi di euro.
I dati, emersi nell’ultimo rapporto diffuso da Prelios Group Market Research, parlano di una crescita concentrata in particolare nell’area Nord-Ovest della Penisola. È Milano a fare da locomotiva, catalizzando da sola 1,8 miliardi di euro, pari a quasi un terzo del totale.
E il 77,9% delle operazioni è avvenuto per mano di investitori stranieri, provenienti soprattutto da Asia e Stati Uniti.
Se il settore terziario sta facendo segnare un notevole aumento rispetto al 2018, sono in particolare gli uffici a fare da traino, coprendo oltre l’85% di tutto il volume delle transazioni. Solo nel capoluogo lombardo sono state registrate il doppio delle richieste rispetto allo scorso anno e 1,2 miliardi di euro sono stati incanalati in compravendite di questo tipo. Segue Roma, dove 400 dei 700 milioni di euro spesi in totale sono serviti proprio per immobili a uso direzionale. Per la Capitale, si tratta di un incremento del 17% rispetto allo stesso periodo del 2018.
Gli investitori, però, parlano lingue straniere. Due terzi delle offerte arriva dall’estero, in particolare da Stati Uniti e Asia, che hanno portato in Italia circa 3,8 miliardi di euro. Una presenza nel mercato immobiliare italiano che è cresciuta soprattutto nel secondo trimestre del 2019, passando dal 72,5% all’80,2% sul totale.
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