Irlanda, rivolta del tanga. Le donne: "Se lo indosso non vuol dire che ci sto"
"Il mio tanga non significa che dico sì". Irlanda, dilaga la 'rivolta del tanga'. La protesta delle donne sui social arriva anche in Italia
La sentenza del tribunale di Cork, che ha assolto un 27enne dall'accusa di avere violentato una diciassettenne, sta scatenando sui social una rivolta delle donne irlandesi. Durante il processo, i legali dell'uomo hanno mostrato sul banco della giuria il 'tanga' indossato dalla ragazza, come se questo indumento giustificasse la presunta violenza. Sui social le donne irlandesi scrivono: "Il mio tanga non significa che dico sì". Le attiviste denunciano "una cultura che tende a colpevolizzare le vittime". Il gruppo Facebook 'Mna na hEireann' ('Donne di Irlanda') sta attuando una campagna, che e' diventata virale.
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