La decrescita infelice di Roma e Torino e la crescita felice di Milano

‘La decrescita infelice di Roma e Torino e la crescita esponenziale di Milano’ questa è la valutazione seria ed oggettiva che è possibile fare dopo l’ennesimo flop, questa volta a Torino, relativo al trasloco a Milano dell’importante Salone dell’Auto dopo 5 anni in Piemonte.

Della Capitale è inutile parlare. Roma soffre di totale ingovernabilità. Buche, rifiuti, metro bloccate sono solo alcune delle ferite insanabili di una città che in pochi anni ha avuto una decrescita infelice. Infelice per i romani ma soprattutto per tutti gli italiani che devono vedere la loro Capitale in questo stato.

La decrescita infelice di Roma e Torino

Di chi la colpa?

I danni arrivano da anni e tutti ne sono più o meno colpevoli, nessuno escluso.

Certo è che la guida pentastellata del sindaco Virginia Raggi non ha fino a questo momento dato le soluzioni che i fans dei grillini avrebbero sperato.

E la decrescita continua infelice.

Torino è ancora peggio perché qui le scelte grilline di non volere alcunché e di dimostrare fastidio per molte progettualità e manifestazioni hanno fatto guai seri.

Tralasciando per un momento il no continuo, e probabilmente inutile, sulla Tav in poco tempo la città piemontese ha perso due super occasioni di crescita felice: le Olimpiadi invernali, andate giustamente a Milano e Cortina e il prestigioso Salone dell’Auto, anche questo traslocato a Milano.

Ma chi ragionevolmente rinuncia ad un Salone che raggruppa 54 case automobilistiche e oltre 700000 visitatori con un indotto prestigioso?

La decrescita infelice di Roma e Torino

Pura follia e qui la colpa è più facile identificarla.

E’ di chi si è sempre espresso, in maniera autolesionista, contro manifestazioni di questo tipo.

E nonostante il Presidente della Regione, per la seconda volta in poco tempo, cerchi di metterci una pezza, tentando un impossibile recupero, la decrescita infelice, pure di Torino, è ufficialmente iniziata.

Guarda caso invece, dove il M5 Stelle non tocca un bottone, in Veneto e Lombardia, la crescita è felice e continua.

Dopo l’exploit formidabile di Expo, Milano è sempre più il cuore di eventi internazionali, meta turistica cool per moda , design, ed ora anche per l’auto.

A tutti gli effetti la vera Capitale d’Italia.

E qui, guarda caso, la mano grillina, proprio non c’è.