Web app: lo Stato promuove servizi più semplici
Adeguare il maggior numero di servizi per le imprese e i cittadini alla rivoluzione digitale. E' la "rivoluzione copernicana" del 2016 per Paolo Barberis, consigliere per l'innovazione del Premier Renzi, che sul Corriere della Sera annuncia il progetto di identità digitale a cui stanno già lavorando i tecnici dell'Agenzia per l'Italia digitale. Si chiama "Splid" ed è un sistema pubblico che permette di avere un'unica identità digitale con la quale accedere ad oltre 300 servizi online dei principali enti pubblici (Agenzia delle Entrate, Inps, Inail) attraverso un'applicazione da scaricare sul proprio smartphone o tablet. L'identità digitale si attiva su Login.Italia.it attraverso la registrazione rilasciata da alcuni provider già accreditati, tra questi c'è Infocert, la piattaforma già nota ai Consulenti del Lavoro per l'accesso ai siti della P.A., il servizio di fatturazione elettronica ed il rilascio del dispositivo di firma digitale.
Al nuovo progetto hanno già aderito Comuni, Enti, per consentire il pagamento rapido di bollette, contributi, bollo auto; scuole ed Università per pagare le tasse ma anche per accedere al registro elettronico e controllare pagelle, compiti, assenze e presenze degli studenti. Prossimamente si potrà anche controllare il Fascicolo sanitario per controllare online gli esami in ospedale.
"Vogliamo ridurre i click che servono per arrivare al documento, al certificato, al pagamento. Insomma, ad avere sotto controllo la propria vita nei confronti degli enti pubblici", ha dichiarato Barberis. "Al cittadino lo Stato dovrà riuscire a fornire servizi attraverso un oggetto che teniamo in tasca", ha spiegato.