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Torino, 22 set. (Labitalia) - L’Intelligenza Artificiale ha acquisito una posizione centrale e, in prospettiva crescente, nella società e nei sistemi economici a livello mondiale, modificando radicalmente il nostro rapporto con i grandi temi quali salute, sicurezza, sistemi di produzione, mezzi di trasporto, educazione. Sempre più programmi utilizzano con successo metodologie di rappresentazione e ragionamento sulla conoscenza, analisi dei dati, modellazione concettuale, simulazione o, più in generale, sistemi razionali. In questo scenario nasce l’idea di un Master in Intelligenza Artificiale - Artificial Intelligence in collaborazione fra l’Università di Torino e l’Unione Industriale di Torino, a testimonianza della stretta collaborazione fra mondo della ricerca e mondo industriale.Infatti, “la richiesta di professionalità con competenze in Intelligenza Artificiale - spiega Daniele Sereno, di Loquendo/Nuance - è in crescita a livello mondiale, come testimoniato da importanti acquisizioni da parte dei grandi player (40 nel solo 20161). Il mercato dell’AI presumibilmente raggiungerà nel 2022 il valore di 16 miliardi di dollari. Google, Facebook, Amazon e Ibm hanno creato nel 2016 la 'Partnership on Artificial Intelligence to Benefit People and Society' per studiare tutti i risvolti che portano le tecnologie intelligenti”. “Anche in Piemonte - aggiunge Matteo Baldoni, coordinatore del Master - sono molte le aziende che utilizzano tecnologie di Intelligenza Artificiale, fra cui multinazionali arrivate recentemente a Torino con i loro centri di ricerca come Nuance e Amazon. La nostra regione è depositaria di una lunga tradizione in questo ambito, che parte con il gruppo di Intelligenza Artificiale dell’Olivetti negli anni ’90 e prosegue ancor oggi con il nuovo curriculum magistrale in 'Intelligenza Artificiale e Sistemi Informatici' del Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino, che ospita uno dei più numerosi gruppi di ricerca in AI in Italia”.“L’Intelligenza Artificiale, il vero motore dell’attuale crescita economica, esprime una crescente domanda di capacità professionali - dichiara Massimiliano Cipolletta, presidente del Gruppo Ict nonché vicepresidente dell’Unione Industriale di Torino - che l’Osservatorio delle competenze digitali indica mediamente in un più 26%, con picchi del 90% per le nuove attività legate alla trasformazione digitale. In questo contesto è nata l’idea del Master intitolato ad Andrea Giacardi, imprenditore torinese dell’Ict, che, da sempre, ha creduto e lavorato per rafforzare il rapporto fra Università e impresa. Inoltre, il Master si inserisce nelle attività svolte dal Digital Innovation Hub Piemonte, la cui mission è favorire il trasferimento tecnologico e la crescita competitiva delle imprese, soprattutto delle pmi”.Il master è finanziato da Regione Piemonte grazie allo strumento dell’apprendistato di alta formazione e ricerca: una quindicina di laureati magistrali saranno assunti, in alto apprendistato, dalle aziende partecipanti, potranno partecipare ai corsi del master ed essere seguiti da docenti universitari nel loro tirocinio in azienda. “Un’occasione - afferma l’assessore al Lavoro e formazione della Regione, Gianna Pentenero - per i giovani di acquisire competenze altamente specialistiche, lavorando e studiando al tempo stesso, e per le imprese di formare personale in grado di rispondere al meglio alle proprie esigenze, usufruendo di forti facilitazioni fiscali. Intorno all’alto apprendistato, che gode di un finanziamento di 5 milioni di euro fino al 2018, la Regione ha creato un vero e proprio modello di riferimento nel panorama nazionale, basato sulla stretta collaborazione tra amministrazione regionale, che disciplina le modalità di utilizzo del contratto e finanzia i servizi a favore delle imprese, atenei, scuole, responsabili dei percorsi formativi, e sistema produttivo. Un modello che si propone proprio di colmare il gap tra formazione e lavoro”.Il master, in partenza nell’autunno 2017 per la durata di 2 anni, è rivolto a laureati magistrali con meno di 30 anni, in informatica, ma anche ingegneria, fisica, matematica, economia. Gli studenti/lavoratori, assunti con contratto di apprendistato, frequenteranno 400 ore di lezione, tenute da docenti universitari ed esperti dal mondo dell’industria, e faranno 800 ore di tirocinio in azienda seguiti da tutor universitari. Le lezioni si terranno presso il Dipartimento di Informatica dell’Università degli studi di Torino e riguarderanno materie come tecnologie per la comprensione del linguaggio naturale, apprendimento automatico e deep learning, analisi intelligente dei dati, rappresentazione e ragionamento sulla conoscenza, modellazione concettuale, pianificazione automatica e diagnosi, simulazione, analisi delle immagini ma anche questioni etiche legate allo sviluppo e all’utilizzo di sistemi di Intelligenza Artificiale.Le aziende coinvolte sono Agile Lab, aizoOn, Blue Reply, Celi, Consoft Sistemi, Loquendo (Nuance), Scai Innovation, Augeos, ma altre potranno unirsi prima della partenza del master. I laureati interessati al master possono inviare il loro curriculum e lettera di motivazioni già da ora e se il loro profilo è di interesse per qualcuna delle imprese verranno contattati da loro, che potranno eventualmente assumerli anche prima dell’inizio del master nell’autunno 2017.“Il master - dice il vicedirettore alla Ricerca del Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino, Guido Boella - contribuirà a rafforzare l’ecosistema piemontese in materia di Intelligenza Artificiale, che va dai corsi presenti nella Laurea triennale in Informatica e il nuovo curriculum in Intelligenza Artificiali e Sistemi Informatici nella Laurea magistrale in Informatica dell’Università di Torino, ai Dottorati in Informatica e in Law, Science and Technology, alle collaborazioni di ricerca su progetti H2020, regionali e dei Poli di Innovazione, alla sessione sull’Intelligenza Artificiale, di cui sono coordinatore, che si terrà alla Conferenza ‘Making the Digital Economy and Society Inclusive, open and secure’, in calendario nell’ambito del G7 alla Reggia di Venaria, il 25 settembre prossimo”.





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