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Roma, 9 feb. (Labitalia) - Appuntamento galante, e non solo a San Valentino, quanto mi costi? A fare i conti in tasca, o meglio al cuore, è Circle, azienda che opera nel settore Fintech, che, con la sua app di pagamenti social Circle Pay, ha condotto una ricerca in Italia, Regno Unito, Francia, Spagna, Germania, Irlanda e Usa per scoprire, in occasione di San Valentino, abitudini e opinioni sulle uscite in coppia. Ne emerge che gli italiani, sia single sia impegnati, organizzano in media 23 appuntamenti ogni anno. Se consideriamo la fascia dei Millennials, il 45% ne organizza più di 20 l’anno. La spesa media per un appuntamento si aggira intorno ai 51 euro. I single spendono in media 38 euro, mentre per il 7,6% delle coppie può salire anche fino a oltre 90 euro. E a San Valentino? L’83% degli italiani afferma di festeggiare e di spendere una media di 78 euro. Più in dettaglio, gli uomini spendono una media di 93 euro, mentre le donne 64. La fascia d’età che afferma di spendere di più è quella compresa tra i 35 e i 44 anni: in media 87 euro. Ma non sempre la spesa ha 'ripagato' il cuore. Il 46% degli uomini e il 43% delle donne hanno rimpianto di aver speso del denaro in appuntamenti giudicati 'negativi' che - per diversi motivi che possono variare dall’incontrare un partner poco interessante a una discussione di coppia - ammontano a circa 3 l’anno. Ciò si traduce, considerando un totale di almeno 20 milioni di italiani tra i 18 e i 50 anni, in una stima di oltre 3 miliardi di euro 'sprecati'.E c’è anche chi se ne approfitta: il 33% degli uomini e il 26% delle donne, infatti, ammettono di essere andati a un appuntamento per mangiare gratuitamente. Il 58% degli italiani, se un appuntamento stesse procedendo in modo negativo, sarebbe più propenso a dividere il conto. Lo pensa il 73% delle donne ma solo il 40% uomini. Il 50% degli uomini pagherebbe comunque per l’intero appuntamento. Un italiano su 3 ritiene che la modalità più facile per essere rimborsato del denaro speso, dalla persona con cui ha avuto un appuntamento deludente, sia richiederlo tramite un’app, per evitare imbarazzi. Grazie a Circle Pay, app per i pagamenti social che permette di richiedere e inviare denaro senza costi né commissioni, ciò è possibile semplicemente inviando una richiesta all’email o al numero di cellulare di qualcuno. Al momento di pagare il conto, poi, il 78% degli uomini si offre solitamente di 'coprire' l’intero importo e solo il 15% preferisce dividere equamente. Per quanto riguarda le donne, invece, 1 su 4 lascia pagare l’altra persona mentre il 50% preferisce dividere a metà. Inoltre, il 66% delle donne non sopporterebbe se a un appuntamento con una persona appena conosciuta, questa ordinasse cibo e bevande molto più care per poi chiedere di divedere il conto. Agli uomini darebbe meno fastidio, la pensa allo stesso modo la metà degli intervistati (51%). Confrontando i dati italiani con gli altri paesi, emerge che gli italiani organizzano in media 23 appuntamenti l’anno, più di tutti gli altri Paesi. Infatti, gli irlandesi ne organizzano in media 17, gli americani 16, i francesi 14, inglesi e tedeschi 13, gli spagnoli 12. I francesi spendono in media 65 euro per appuntamento, seguiti dagli irlandesi con 60 euro e da Usa e Italia con 51. Gli inglesi spendono meno di tutti gli altri: 37 euro. I Paesi più propensi a dividere il costo dell’appuntamento equamente sono Spagna (lo pensa il 54% degli intervistati) e Regno Unito (50%). In Italia lo pensa il 34% degli intervistati. La Spagna è anche il Paese che rimpiange di più l’aver speso dei soldi in appuntamenti finiti male: lo afferma il 62%. Gli inglesi si pentono meno degli altri: solo il 34% ha indicato questa risposta. La media italiana è del 44%.Se 1 italiano su 3 afferma di essere andato a un appuntamento per avere un pasto pagato dal partner, negli altri Paesi ciò avviene molto meno spesso. La risposta è stata indicata dal 17% degli spagnoli, mentre gli ultimi sono gli inglesi, col 9%.





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