Milano, 16 mar. (Labitalia) - Avio Aero, un business di Ge Aviation, e ManpowerGroup hanno dato vita al progetto #TalentiInVolo, un’iniziativa che mira a creare una stretta collaborazione tra gli istituti di scuola superiore e l'azienda al fine di facilitare la comprensione delle esigenze professionali dell’industria e costruire un processo di apprendimento comune per gli studenti coinvolti.Partita come progetto pilota nel 2016, quest’anno l’iniziativa coinvolge oltre 700 studenti di scuole superiori in Piemonte, dove Avio Aero ha la sede principale, con l’obiettivo, nei prossimi mesi, di estendere il modello anche alla Puglia e alla Campania, dove sono presenti gli altri siti produttivi dell’azienda, in ragione delle loro esigenze specifiche.Grazie a questa partnership, gli studenti avranno l’occasione di mettere in pratica le conoscenze acquisite durante il loro percorso di studi, entrando a contatto con il mondo del lavoro in modo da comprenderne, sin da subito, i meccanismi e prepararsi adeguatamente ad affrontarlo.Avranno inoltre l’opportunità di accedere al percorso e-learning PowerU Digital www.powerudigital.it promosso dalla Fondazione Human Age Institute di ManpowerGroup, un’iniziativa completamente gratuita che è rivolta ai giovani e finalizzata a certificare le loro competenze digitali. La piattaforma include contenuti e-learning in lingua inglese, suddivisi in 8 moduli corrispondenti alle competenze chiave delineate dalla Commissione europea. L'acquisizione di tali competenze è certificata attraverso un open badge che può essere condiviso dai giovani in rete, sui profili social e sul cv digitale.Sul fronte della scuola, invece, i benefici riguardano la possibilità di allineare l’offerta formativa alle esigenze dell’azienda, lavorando sulle competenze tecniche e attitudinali dei giovani coinvolti e facilitando così l’incontro tra domanda e offerta.L’azienda, infine, potrà usufruire di un vero e proprio talent pool, dove individuare precocemente i giovani talenti che avranno già avuto modo di entrare in contatto con la propria realtà industriale. Il progetto #TalentiInVolo s’inserisce tra le altre iniziative di General Electric in Italia, multinazionale di cui Avio Aero fa parte. Ge è tra i 'Campioni Nazionali' dell’alternanza scuola-lavoro selezionati dal Miur. In questo ambito, il gruppo si è impegnato a formare oltre 600 studenti, entro i prossimi tre anni, nei settori di Energia, Oil & Gas, Aeronautica, Sanità e Digitale presso i principali siti di Ge in Italia. “L’alternanza scuola-lavoro - afferma Stefano Scabbio, presidente ManpowerGroup Area Mediterranea e Est Europa - ha avviato un cambiamento anche culturale che ha visto centinaia di migliaia di giovani sperimentarsi all’interno di reali contesti lavorativi. Il nostro ruolo è sempre più quello di 'ponte' tra due mondi, scuola e mondo produttivo, che spesso fa la differenza. Siamo di fronte a una vera e propria Skills Revolution, la cui fida sarà quella di sviluppare competenze adeguate per adattarsi al mondo del lavoro in continuo cambiamento. Il ciclo di aggiornamento delle competenze è più breve che mai e il 65% dei lavori che saranno svolti dalla generazione Z non esistono ancora. Ed è da qui che nasce la nostra partnership con un’azienda come Avio da sempre attenta a questi temi”. “L’industria oggi - sottolinea Riccardo Procacci, presidente e Ceo di Avio Aero - sta cambiando a una velocità impensata. Digitalizzazione, industrial internet stanno riscrivendo i paradigmi su cui l’industria è basata, grazie all’abilità di connettere macchine e persone e alla possibilità che offrono di generare produttività nell’industria. La scuola deve preparare gli studenti a un mondo di sfide non ancora note, sviluppando competenze trasversali, tecniche e attitudinali, insieme a tecnologie che probabilmente non sono ancora state inventate"."Questa è in assoluto un’opportunità per il nostro Paese ma bisogna saperla cogliere. Il progetto di alternanza scuola-lavoro di Avio Aero e Manpower va esattamente in questa direzione: accorcia le distanze, favorisce l’orientamento, aiuta l’individuazione del talento e consolida le competenze digitali utili al mondo del lavoro. È questa la strada che stiamo percorrendo per arrivare a formare i professionisti del futuro”, conclude.