Ancona, 30 set. (Labitalia) - "Sembra che il paventato aumento dell’Iva per il momento non ci sarà. Con l’occasione ribadiamo che la riduzione del cuneo fiscale rimane una delle nostre priorità, come diciamo da anni". Lo dichiara ad Adnkronos/Labitalia il presidente di Confindustria Marche, Claudio Schiavoni. "La nostra regione sta attraversando un periodo di difficoltà ancora maggiore rispetto ad altri territori -aggiunge Schiavoni- aggravata anche dagli eventi sismici del 2016 e da una profonda crisi del sistema creditizio. Dobbiamo tornare a mettere le imprese e il lavoro al centro dell’agenda politica del governo: non soluzioni 'tappabuchi' per risolvere una mancanza di risorse contingente, ma una riforma fiscale complessiva che sostenga la crescita del Paese", chiede il leader degli industriali marchigiani.E parlando poi del rischio dell'aumento dei dazi imposti dagli Usa, Schiavoni dice: "Gli Stati Uniti rappresentano per le Marche il 4° paese di destinazione dei nostri prodotti, con un valore pari a 452 miliardi di euro di beni esportati; negli ultimi sei mesi le esportazioni verso gli Usa sono cresciute del 19%. E’ dunque evidente che un inasprimento dei rapporti commerciali con gli Usa porterebbe non pochi danni alle nostre aziende, che vantano produzioni eccellenti in diversi settori nel made in Italy".
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