Roma, 19 mag. (Labitalia) - Hanno trovato quasi tutte soluzione le criticità sollevate dalla Fondazione Studi dei consulenti del lavoro sulle agevolazioni fiscali in materia di welfare aziendale, sul regime sanzionatorio per la somministrazione di lavoro irregolare, sulle nuove regole sulle compensazioni (in particolare per il Bonus Renzi e i crediti 730), così come sulla procedura telematica per la presentazione dell’istanza per la cassa integrazione guadagni ordinaria e sull’applicazione del bonus occupazione per il Sud. L'occasione si è creata in occasione del 15° Forum lavoro e fiscale che ha visto gli interventi dei rappresentanti dell’Ispettorato nazionale del lavoro, dell’Agenzia delle Entrate, dell’Inps e dell’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro. Le soluzioni sono state raccolte in un approfondimento diffuso oggi. In particolare, Fabrizio Nativi, direttore dell’Ispettorato territoriale del lavoro di Genova, ha sottolineato che "il regime sanzionatorio amministrativo, nella sua struttura, è coincidente con il previgente, che poteva apparire dotato di una maggiore deterrenza per la natura penale della sanzione, comunque estinguibile in via amministrativa ai sensi del decreto legislativo 758 del 1994, mentre per il nuovo regime sanzionatorio amministrativo non è ammessa l’estinzione a seguito di diffida". "L’efficacia dell’apparato sanzionatorio non è, quindi, indebolita", ha concluso.
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