Ascoli Piceno, 12 ott. (Labitalia) - L’importanza di 'fare rete' per aiutare le imprese della zona franca urbana, colpite dal sisma nelle Marche, in Abruzzo, Lazio e Umbria. Questo l'argomento affrontato oggi dall’Associazione nazionale consulenti tributari, in collaborazione con la Camera di commercio di Ascoli Piceno e Fidimpresa Marche, in occasione di un incontro ad Ascoli Piceno. "L’impegno trentennale dell’Ancot nella formazione -ha dichiarato il presidente, Arvedo Marinelli- ha sempre puntato sia alla crescita professionale degli associati sia ai vantaggi che, dalla formazione, avrebbero acquisito i clienti, trovandosi dinanzi a tributaristi preparati: questo incontro servirà a tutte le imprese dei territori interessati per capire quali possono essere le opportunità che le nuove normative offrono"."Questo incontro -ha ricordato il presidente Ancot della provincia di Ascoli Piceno, Patrizia Di Luigi- segue quello organizzato alla Cartiera di Ascoli subito dopo il sisma e vuole dare un’informazione precisa dei contenuti del decreto di agosto, in merito alle zone franche e in particolare alle zone del sisma, tenendo conto del fatto che già prima del sisma le imprese del Piceno, della Val Vibrata e del Fermano rientravano nell’ambito della cosiddetta area di crisi e che, quindi, quelle agevolazioni si intersecano con quelle della zfu. L’incontro serve alle imprese, certo, ma anche a noi professionisti che abbiamo bisogno di più chiarezza. Per questo, abbiamo deciso di fare rete con le istituzioni, perché tutte le istituzioni i cui rappresentanti saranno presenti sono chiamate a vario titolo a rispondere alle imprese".
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