Roma, 24 mar. (Labitalia) - "Anche per l'attentato di Londra è stato scelto un modello 'low cost', quasi a costo zero come quello di Nizza. E' bastato un Suv ed un coltello per far morire molte persone. Questo dimostra la facilità con cui vengono organizzati questi attacchi e anche l'estrema difficoltà, se non l'impossibilità, di proteggere al cento per cento gli abitanti delle grandi città". Lo dice a Labitalia Loretta Napoleoni, economista, esperta di terrorismo, autrice del libro da poco uscito "Mercanti di uomini, il traffico di ostaggi e migranti che finanzia il Jihadismo"."Il terrorismo è cambiato -ricorda Napoleoni-, non colpisce più uomini politici o personaggi di spicco come facevano le Brigate Rosse o l'Ira. Colpisce invece i cittadini, gli innocenti. La prima organizzazione a sancire questa modalità fu Hamas che in Palestina scelse di 'colpire l'innocente' in quanto cittadino israeliano artefice di una democrazia, quella di Israele, che si voleva distruggere".E nella scelta degli obiettivi del terrorismo islamico "conta anche molto il fatto -aggiunge Napoleoni- che a bombardare in Medio Oriente sono proprio le democrazie occidentali"."C'è comunque un legame molto stretto -afferma Napoleoni- tra la perdita di territorio dell'Isis in Siria e in Iraq e gli attacchi terroristici in occidente. Da noi si parla poco di Mosul e di Raqqa e di quello che sta succedendo lì, del fatto che gli uomini del Califfo cominciano a essere in difficoltà e allora i terroristi rilanciano la loro posizione con gli attentati come quello di Londra, con cui fanno parlare molto di sè".Napoleoni osserva però "che l'età di questi attentatori si fa sempre più alta: un segno che l'Isis ha difficoltà a reperire nuove forze". Un fatto spiegabile anche questo con la situazione attuale in Medio Oriente. "C'è stato un momento in cui la costruzione del nuovo Stato Islamico attirava giovani anche dall'Occidente. Adesso il messaggio è cambiato e ha meno appeal: la costruzione dello Stato sta infatti fallendo e si punta invece a demolire gli Stati nemici", conclude.