Palermo, 21 ott. (Labitalia) - “Lavoriamo da un lato per fare in modo che ci sia un mercato chiaro, dove non vinca l’idea del massimo ribasso e, quindi, della precarizzazione del lavoro, dall’altro lato abbiamo fatto una scelta per cui nella legge di stabilità sarà presente un ulteriore stanziamento per gli ammortizzatori sociali legato al settore dei call center. Per fare in modo che se per gestire questi processi servano strumenti come gli ammortizzatori le risorse ci siano”. A dirlo a Palermo è stato il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, a margine della Biennale dell’Economia cooperativa, organizzata da Legacoop nel capoluogo siciliano in occasione dei suoi 130 anni, parlando della vertenza Almaviva all’indomani del vertice al Mise. La discussione è stata aggiornata a mercoledì prossimo. “Poi naturalmente ci sono problemi legislativi – ha aggiunto -. Ad esempio, avevamo alcuni articoli sulle sanzioni da comminare alle aziende che utilizzano i call center all’estero senza rispettare la normativa precedente, che però sono rimasti fermi con la legge sulla Concorrenza in Parlamento. Ho sentito il ministro Calenda che giustamente dice che se questo percorso legislativo dovesse rimanere bloccato dovremo ricollocare queste norme in modo da farle approvare. Quindi o si risolve per quella via o ne cercheremo una più rapida” ha concluso Poletti.
aiTV
"Annalisa? Sinceramente è una stakanovista. Lei ed Elodie? Per loro scriverei un inno.." Intervista a Paolo Antonacci, co-autore e figlio d'arte
Firenze, Nardella caccia dalla piazza i truffatori del gioco delle 3 carte
in evidenza
Ritratto di Francesco Muglia
Tra gli uomini più invidiati del momento: ecco chi è il marito manager di Annalisa
in vetrina
Affari in rete
Guarda gli altri Scatti