dettaglio - Affaritaliani.it

Bari, 8 gen. (Labitalia) - "La Puglia investe e incentiva la cultura d’impresa e dell’antimafia sociale". A dirlo oggi il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, presentando il nuovo bando Nidi, una misura che per la programmazione 2014-2020 ha una dotazione finanziaria di 54 milioni di euro. Nidi è lo strumento finanziario che fornisce sostegno alle fasce deboli per l’avvio di una nuova impresa con un contributo a fondo perduto e un prestito rimborsabile con il fine di agevolare l’autoimpiego. Ma la grande e significativa novità del nuovo bando sta proprio nel contenere alcune misure straordinarie di contrasto alle mafie. Si è estesa cioè la possibilità di usufruire della misura finanziaria anche alle imprese confiscate alla mafia e affidate ai dipendenti e alle cooperative assegnatarie di immobili confiscati. Tale estensione è il frutto di un lungo lavoro avviato dalla Regione in collaborazione con l’associazione Libera."Questo adattamento della misura Nidi è uno di quei sogni di cui parlavo con Stefano (Fumarulo scomparso lo scorso anno ndr): utilizzare cioè i fondi e i programmi di investimento ordinari -ha spiegato Michele Emiliano- anche per i beni confiscati. Solo sognando si possono fare dei passi in avanti e noi li abbiamo fatti. Tutti insieme abbiamo realizzato una visione che ora può sembra banale ma che non è mai avvenuta prima". "Da oggi dunque -ha ribadito- sarà possibile utilizzare varie forme di finanziamento sia europeo che nazionale per migliorare le aziende che sono state confiscate alla mafia o ai politici corrotti. Siamo la prima regione italiana che investe e incentiva la cultura d’impresa che si sviluppa insieme alla cultura dell’antimafia sociale. Per noi l’economia diventa uno strumento di lotta alla mafia e alla corruzione attraverso l’incoraggiamento, soprattutto ai giovani ma non solo, a utilizzare questi beni confiscati, che spesso giacciono inutilizzati nelle agenzie che dovrebbero gestirli, con l’aiuto anche dei fondi della Regione Puglia". "E' un gesto importantissimo -ha sottolineato Emiliano- del quale voglio ringraziare tutti coloro che si sono prodigati in questo senso e voglio anche dedicare questa conferenza stampa a Stefano che, ripeto, è stata la persona con la quale per prima abbiamo elaborato questo sogno che oggi si è realizzato".“Abbiamo scelto di integrare il bando con le proposte di Stefano -ha dichiarato l'assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, Michele Mazzarano- e lo abbiamo fatto con investimenti importanti che testimoniano la volontà di raggiungere l'obiettivo di facilitare il più possibile il recupero di luoghi frutto di attività criminali e di restituirli ai legittimi proprietari, e cioè i pugliesi. Per questo, un'altra peculiarità del nuovo bando è che rispetto alla regola generale che prevede si debba trattare di imprese nuove, sulla integrazione è previsto che possano presentare domanda anche aziende esistenti da più di sei mesi".Per Mazzarano, "il bando Nidi è il più potente strumento di auto impiego che la Regione Puglia abbia mai messo in campo ed è una misura che, anche nella prima programmazione 2007/2013 ha riscosso ottimi risultati”. "Gli interessati ad accedere alle agevolazioni recuperando beni confiscati -ha spiegato la presidente la società in house della Regione, Puglia Sviluppo spa, Grazia D'Alonzo- avranno a loro disposizione una procedura ad hoc, differente da quella generale perché studiata espressamente per le specifiche esigenze espresse da queste candidature. La nuova procedura sarà attivata da Puglia Sviluppo dopo l'accesso online attraverso il portale sistema.puglia.it. Oltre a questo, Puglia Sviluppo rafforzerà il supporto operativo per consentire agli interessati di presentare un progetto che possa avere un riscontro positivo"."Il 21 marzo a Foggia -ha detto Daniela Morcone, dell’associazione Libera- celebreremo la Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, ma il significato del tenere insieme la memoria e l’impegno lo stiamo vivendo già oggi, con la presentazione di questo bando, che realizza un sogno di tutti, e che dà il segno di quanta strada abbiamo fatto".





in evidenza
World Press Photo, ecco la foto vincitrice del 2024

La “Pietà” di Gaza

World Press Photo, ecco la foto vincitrice del 2024

in vetrina
Fuorisalone, la guida di Affari agli eventi della Milano Design Week 2024

Fuorisalone, la guida di Affari agli eventi della Milano Design Week 2024

Gli Scatti d’Affari

Mattel Creations presenta ‘Barbie x Kartell seating collection’

Gli Scatti d’Affari

Gruppo FS, presentato il progetto 'Stazioni del Territorio'

Gli Scatti d’Affari

IEG, a Rimini la VII edizione di MIR – Live Entertainment Expo

Gli Scatti d’Affari

Fuori Salone: le istallazioni più instagrammabili della Milano Design Week

Gli Scatti d’Affari

Jakala presenta SBAM: la creative agency superpowered

Gli Scatti d’Affari

Acqua Sant’Anna: inaugurata la mostra fotografica 'Acqua-Liquida bellezza'

Gli Scatti d’Affari

LVMH: al via il tour ‘You&ME’ per far scoprire i Mestieri d’Eccellenza

Gli Scatti d’Affari

Fondazione Cariparma conferma la propria crescita con un risultato di €54 mln

Gli Scatti d’Affari

Milano Design Week 2024, ad Alcova il pop up di Davide Longoni e MadreProject

Gli Scatti d’Affari

Gruppo Iren inaugura a Borgaro Torinese l’impianto ‘Circular Plastic’

Guarda gli altri Scatti
motori
DS E-TENSE FE23 in Nero e Oro per l'E-Prix di Monaco

DS E-TENSE FE23 in Nero e Oro per l'E-Prix di Monaco

I sondaggi di AI

Belve-Iene, sfida negli ascolti. Tu con chi andresti a cena?


Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.