Roma, 22 ago. (Adnkronos/Labitalia) - "Quanto avvenuto a Ischia è la prova provata che bisogna intervenire preventivamente sui fabbricati. Bisogna accelerare sulla conoscenza della situazione dei fabbricati e e poi avviare progressivamente l'obbligatorietà degli interventi. Ma per farlo servono procedure più semplici". Così Armando Zambrano, presidente del consiglio nazionale degli ingegneri, commenta, con Labitalia, il sisma di ieri a Ischia. Per Zambrano "a Ischia un terremoto di questa entità, insieme alla situazione del sottosuolo e alla poca qualità evidentemente delle costruzioni ha provocato ciò. E' necessario quindi velocizzare e semplificare le procedure di intervento. E' necessario semplificare il sisma bonus e rendere possibile il credito d'imposta anche nei fabbricati in cui ci sono degli incapienti, prevedendo la cessione del credito stesso ad esempio a banche o assicurazioni". Secondo gli ingegneri "oggi nei fabbricati più grandi gli interventi sono più difficili, perchè è necessario mettere d'accordo disponibilità economica e altro di più inquilini. La nostra proposta è quindi quella di inserire e realizzare questi interventi strutturali nell'ambito delle ristrutturazioni che, ogni 10-15 anni, in ogni fabbricato si realizzano. Ma ripeto -conclude Zambrano- servono procedure più semplici". E sul fascicolo di fabbricato Zambrano sottolinea: "non deve essere una raccolta che sono già in possesso della pubblica amministrazione o una verifica della legittimità urbanistica dell'abitazione che pure è importante e fondamentale, ma piuttosto deve essere una verifica della sicurezza delle persone".
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