Milano, 18 set. (Labitalia) - "Sono sempre più le piccole aziende e quelle medio-grandi che ricorrono a servizi di cloud computing (nuvola informatica) rinunciando alla infrastruttura fisica it per sfruttare risorse informatiche ospitate da terze parti". A dirlo, in un'intervista a Labitalia, Vittorio Figini, fondatore e amministratore di Uli-Utility line Italia, uno dei più antichi Isp-Internet service provider italiani, fondato nel 1995 nell’hinterland milanese, a Seveso. "Secondo i dati dell’osservatorio Cloud & ict del Politecnico di Milano -spiega- il mercato del cloud in Italia ha registrato nel 2016 un incremento del 18% che lo ha portato a raggiungere un valore di 17 miliardi di euro. La spesa più alta nella 'nuvola informatica' è stata effettuata dalle aziende del settore manifatturiero (23% del mercato), seguito da quello bancario (21%), telecomunicazioni e media (14%), servizi (10%), grande distribuzione e commercio (9%), pubblica amministrazione e sanità (9%), servizi pubblici locali (9%), assicurazioni (5%)". Rispetto agli altri Paesi europei, "stando all’Ufficio statistico dell’Unione europea (Eurostat), il 40% delle aziende italiane sceglie il cloud per l’archiviazione, l’elaborazione e la trasmissione dei dati grazie alla disponibilità su richiesta tramite Internet". "Sulla base del nostro campione di aziende, dal 2014 al 2016 sono passate dal 20% al 60% quelle che utilizzano servizi cloud, dai più ordinari, come l’amministrazione del personale e la gestione di paghe e contributi, all’impiego dei servizi di back up per l’archiviazione dei dati, la formazione, la comunicazione, la promozione e illustrazione dei propri prodotti ai clienti tramite dispositivi", sottolinea. "La dimensione dell’impresa risulta fondamentale: utilizza servizi cloud il 40% delle organizzazioni con più di 50 dipendenti e solo il 20% di quelle con tra i 10 e i 49 addetti", continua. "Qualsiasi azienda -chiarisce Figini- grazie al cloud può usufruire di servizi personalizzati, sicuri e affidabili. La richiesta è esplosa da quando tutti i mobile dispongono di connessione Internet veloce e vengono anche utilizzati come strumento di lavoro. Oggi c’è una maggiore consapevolezza - ammette - del ruolo strategico e dei risparmi economici di un’azienda che si libera di infrastrutture fisiche di it. Cloud e relativi servizi cresceranno in Italia con la diffusione della banda larga. Le aziende talvolta esprimono dubbi sulla sicurezza, che noi superiamo ospitando i dati in remoto in data center italiani"."Il cloud -sottolinea- rappresenta un vantaggio competitivo, semplifica le procedure della gestione del personale e quello delle paghe e dei contributi. La flessibilità d’uso è complementare ai vantaggi legati alla personalizzazione dei servizi. Inoltre il cloud offre vantaggi di scalabilità ed evita esposizione economica legata all’acquisto e alla manutenzione di infrastrutture It". "Consente -aggiunge l'amministratore di Uli-Utility line Italia- di mettere insieme sistemi di condivisione, sviluppo e comunicazione, interna ed esterna, delle competenze e dei servizi in modo totalmente sicuro e flessibile. Permette di espandersi con le performance da grande azienda. Diventa quindi volano strategico della società e dei propri clienti".
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