Susanna Tamaro si ritira. "Nel 1992 usai il computer: mi attaccarono"

Susanna Tamaro, addio vita pubblica. "Ho la sindrome di Asperger"

Susanna Tamaro ieri, nel giorno del suo 62esimo compleanno, ha annunciato il suo ritiro dagli impegni pubblici. Una scelta, che non la porterà comunque a smettere di creare, dovuta a motivazioni di salute: "Mi ritiro dalla vita pubblica - ha spiegato Susanna Tamaro - perché non ho più energie per muovermi. Soffro di una sindrome neurologica, quella di Asperger, che dà tanti vantaggi, come una memoria spaventosa, ma anche tanti svantaggi, soprattutto dopo 50 anni", ha annunciato a Orvieto, dove vive da 30 anni. "Scelgo di rimanere a casa per poter ancora scrivere".

Susanna Tamaro: "Va' dove ti porta il cuore l'ho scritto col computer, pareva magia"

Ieri, durante un evento a lei interemente dedicato, 'Buon compleanno Susanna", organizzato dalla Fondazione Luca & Katia Tomassini, fondatori dell'azienda digital Vetrya, Susanna Tamaro ha donato al Vetrya corporate campus il computer Mac con il quale nel 1992 scrisse il suo libro più famoso, "Va' dove ti porta il cuore". "Quando ho scritto "Va' dove ti porta il cuore" ho ricevuto molti attacchi, uno fu: 'Ma come, lo ha scritto con il computer?'. Allora sembrava una magia. Sì, l'ho scritto con il computer ed ecco il computer", ha ricordato.

Susanna Tamaro si ritira. "La sindrome di Asperger mi toglie le forze"

La scrittrice triestina, come scrive Il Messaggero, ha ripercorso i suoi 30 anni di carriera, culminati con il successo del 1994 da oltre 15 milioni di copie. "All'inizio, quando ho visto che Va' dove ti porta il cuore era primo in classifica ho pensato ad un errore. Poi ci è rimasto per tre anni. Il libro ha parlato a tutto il mondo, evidentemente ha toccato qualcosa di umano che lega tutti e questa è una ricchezza enorme per uno scrittore. Ho risposto a migliaia di mail e lettere, poi ho scoperto che solo Hermann Hesse lo faceva".

Susanna Tamaro si ritira e svela: "In passato ho ricevuto minacce di morte"

L'arrivo del successo, però, ha portato anche le critiche. La scrittrice, che da 30 anni vive in Umbria, ha raccontato: “Per 10-15 anni ho ricevuto attacchi a 360 gradi da tutte le parti, anche minacce di morte. C’era un clima di caccia alle streghe, perché ero io la strega. Uno zoccolo di odio molto grave, a causa dei media. Per un’artista molto sensibile come me è stato terribile. Ne ho sofferto molto e mi ha tolto la gioia di scrivere che avevo prima”.

Susanna Tamaro racconta la sua vita con la sindrome di Asperger

Infine, il racconto delle difficoltà dovite alla sindrome di Asperger. "Una patologia che dà tanti vantaggi - ha spiegato - ma anche tanti svantaggi, soprattutto dopo 50 anni. Finché non ero giovane ho potuto gestirla, dopo i 50 ho cominciato a peggiorare. Non posso più muovermi, viaggiare, fare incontri, non ho più forza per farlo e dovendo scegliere scelgo di rimanere a casa per poter ancora scrivere". "Non è un ritiro per il disgusto del mondo", ha sottolineato Tamaro.