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MediaTech
Apple: iPhone rallentati, otto cause contro la casa di Cupertino

Sono otto le cause intentate contro Apple, accusata a vario titolo di aver truffato i consumatori per aver rallentato senza preavviso gli iPhone, per compensare le scarse prestazioni della batteria. Secondo Reuters, si tratta delle class action in Usa, che rappresentano potenzialmente milioni di proprietari di iPhone, intentate presso le corti distrettuali in California, a New York e nell'Illinois. Lunedi' inoltre e' stata depositata un'azione legale anche in un tribunale israeliano. Nessun commento dalla societa' di Cupertino, che ha solo riconosciuto la scorsa settimana che gli aggiornamenti del sistema operativo rilasciati lo scorso anno per iPhone 6, iPhone 6s, iPhone SE e iPhone 7 includevano una funzionalita' per uniformare la potenza di batterie vecchie o con scarso potere di ricarica. Dichiarazione che e' arrivata dopo che, il 18 dicembre, Primate Labs, societa' che sviluppa un'app per la misurazione delle prestazioni dell'iPhone, aveva confermato il rallentamento, a seguito di alcuni test. Apple ha anche riferito che i telefoni senza questa regolazione si sarebbero spenti improvvisamente: una precauzione progettata per impedire ai componenti di essere bruciati. In una delle cause, presentate giovedi' a San Francisco, si sostiene che "l'incapacita' delle batterie di gestire la domanda creata dalle velocita' del processore" senza la patch del software e' un difetto. "Piuttosto che curare il difetto della batteria fornendo una sostituzione della batteria gratuita per tutti gli iPhone interessati, Apple ha cercato di mascherare il difetto della batteria" si aggiunge. Il fatto e' che cosi' gli utenti, che si sono trovati davanti a prestazioni lente e a crash, hanno scelto di acquistare un nuovo telefono, quando la vera causa potrebbe essere stata una batteria debole, sostituibile per una frazione del costo.  

 

Apple: iPhone a rilento, l'azienda ammette "cosi' dura di piu'"

 

L'iPhone appare piu' lento? Non e' solo un'impressione: dopo le lamentele di alcuni utenti sul sito Reddit, Apple nei giorni scorsi ha ammesso di regolare (al ribasso) la velocita' dei processori, man mano che la batteria si deteriora in modo da mantenere gli iPhone funzionanti. Questo - riporta il Guardian - per evitare, come gia' accaduto in passato, che il telefono si arresti senza preavviso. "Il nostro obiettivo - fa sapere la Apple - e' offrire la migliore esperienza per i clienti, fra cui prestazioni complessive e il prolungamento della vita dei loro dispositivi. La capacita' delle batterie al litio di fornire correnti di picco diminuisce quando fa freddo, quando la batteria e' quasi scarica, o con l'eta' del dispositivo. Il risultato e' che il telefono rischia di spegnersi all'improvviso per proteggere la componentistica. L'anno scorso abbiamo rilasciato una funzionalita' per iPhone 6, iPhone 6s e iPhone SE per ridurre i picchi istantanei ai casi strettamente necessari per prevenire il problema dello spegnimento. Ora abbiamo esteso questa funzione a iPhone 7 con iOS 11.2 e prevediamo di aggiungere il supporto per altri prodotti in futuro". La soluzione e' quella piu' ovvia: cambiare la batteria, ma l'operazione - osserva Quartz - non e' cosi' immediata: non esiste infatti un modo per sostituirla da soli senza invalidare la garanzia. Bisogna fissare un appuntamento al centro Apple, fare la fila per consegnarlo, pagare 89 euro e sperare che il tutto sia risolto nel giro di pochi giorni. Oppure percorrere le strade non ufficiali: rivolgersi a un negozio non certificato o ricorrere al fai da te.  

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