Disney+ in Italia a 6,99€ sfida Netflix, Amazon Prime Video, Apple Tv
Il prossimo 24 marzo debutta pure in Italia l’offerta Disney+ di film, serie tv, corti e documentari in streaming a pagamento, al prezzo di 6,99€ al mese
Il prossimo 24 marzo debutta pure in Italia l’offerta Disney+ di film, serie tv, corti e documentari in streaming a pagamento, al prezzo di 6,99€ al mese o di 69,99€ all’anno. Netlfix, Amazon Prime Video, Infinity, Now tv, Timvision e le altre piattaforme streaming avranno un nuovo concorrente fortissimo che potrebbe rivoluzionare il mercato come spiega ItaliaOggi.
Infatti Disney+ in USA lo scorso 12 novembre con una programmazione dei titoli Marvel, Pixar, la saga di Star Wars, il catalogo Disney e quello National Geographic e nel giro di due mesi è arrivata a 41 milioni di abbonati sparsi tra USA, Canada, Australia, Nuova Zelanda e Olanda, ovvero il 25% del totale mondiale abbonati di Netflix, che ha iniziato a investire forte sullo streaming a pagamento nel 2013. In due mesi il pacchetto Disney+ ha assicurato ricavi per 100 milioni di dollari alle casse del colosso americano.
Come precisa ItaliaOggi siamo ancora in una fase dì startup con prezzi molto scontati e nella quale si privilegia la conquista dei clienti. Ma i ricavi di Disney+ sono stati fin da subito superiori a quelli incassati in fase di lancio ad esempio da AT&T quando ha portato sul mercato le offerte in streaming di HBO now o dell’universo DC, oppure da ViacomCbs con Showtime.
Come analizza ItaliaOggi sarà molto interessante vedere la reazione del mercato italiano sia per differenze culturali che per limiti tecnologici di banda larga (Netflix ha impiegato 4 anni per arrivare a quota due mln di abbonati con un prezzo base di 7,99€ al mese). Il 24 marzo, oltre che in Italia, Disney+ arriva in Regno Unito, Irlanda, Francia, Germania, Spagna, Austria e Svizzera mentre per altri paesi europei come Belgio e Scandinavia il lancio avverrà in estate. I contenuti in Italia si potranno guardare simultaneamente su quattro dispositivi connessi in hd e senza interruzioni pubblicitarie. Ci sarà la possibilità di scaricare i contenuti in numero illimitato per una visione successiva sul treno, aereo e in qualsivoglia luogo.
Vi saranno suggerimenti personalizzati impostando fino a sette profili diversi e anche per i bambini è prevista un’interfaccia a navigazione facilitata. Oltre a prodotti Disney, Pixar, Marvel, National Geographic, Star wars vi saranno contenuti esclusivi realizzati solo per la nuova piattaforma o concessi in esclusiva streaming (i film di The Walt Disney Studios dal 2020). La concorrenza nel mondo streaming si farà più ardua quindi, come evidenzia ItaliaOggi, e i colossi dovranno correrei ai ripari: Netflix ha già annunciato che nel solo 2020 investirà 17,3 miliardi di dollari per la produzione di contenuti originali, rispetto agli 8,6 miliardi di Amazon Prime Video e il miliardo previsto da Apple TV. D’altra parte nemmeno per Disney sarà facile, come sottolinea ItaliaOggi, rendere profittevole l’investimento di 24 miliardi di dollari sulla nuova piattaforma. Una cifra enorme che però poggia su una solidità economica importante, non a caso Disney ha un chiuso un esercizio 2019 con ricavi per 69,57 miliardi di dollari, in crescita del 17% sul 2018, e 10,4 miliardi di dollari di utili netti (-17% sul 2018).
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