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Helperbit : la tecnologia blockchain al servizio delle donazioni online

Un tema delicato, quello della degli aiuti umanitari, troppo spesso al centro delle cronache a causa dell'opacita' e della poca trasparenza nella gestione dei fondi, soprattutto durante le emergenze che hanno interessato il centro Italia nel 2016 e nel 2017.

 

Proprio alla luce di questi fatti, nel 2015 l’ingegnere Guido Baroncini Turricchia decide di sfruttare la nascente tecnologia blockchain e il suo sistema trasparente per creare una piattaforma che garantisse la completa tracciabilità delle donazioni mettendo in contatto diretto donatori e beneficiari, siano essi gli utilizzatori finali dell'aiuto o le organizzazioni non governative coordinatrici degli interventi.

 

Helperbit : tracciabilita' e trasparenza nelle donazioni online grazie alla tecnologia Blockchain

 

"Nel campo delle ONG e in campo umanitario in generale molti utenti non si fidano, essenzialmente perché non hanno idea di dove vadano a finire i loro soldi." - afferma Guido Baroncini Turicchia, CEO di Helperbit

 

La startup, che in una prima fase utilizzava la blockchain accettando solo donazioni in bitcoin, in seguito ha ampliato il suo servizio accettando altre criptovalute e pagamenti in Euro grazie agli accordi con MistralPay e con The Rock Trading.

 

Per le organizzazioni, inoltre, e' prevista l'attivazione di un portafoglio per gestire il flusso di donazioni.

 

 

Helperbit : la tecnologia Blockchain e i suoi benefici per la collettivita'

 

“La blockchain è uno strumento che ha molteplici aspetti interessanti per questa applicazione sociale: oltre alla trasparenza/tracciabilità, che porta maggior fiducia nel donatore e lo rende consapevole di come vengono usate le sue elargizioni, si ha il vantaggio di poter avere pieno controllo dei propri fondi''

 

-  afferma il COO di Helperbit Davide Menegaldo

 

 

Obiettivo principale di Helperbit è, al momento, portare le ONG e gli enti pubblici ad usare il servizio, sfruttando i benefici offerti da questa tecnologia.

 

Anche i singoli utenti che si iscrivono ottengono importanti vantaggi: oltre a tracciare il percorso delle proprie donazioni, in caso di calamità naturale nella loro zona di residenza possono ricevere donazioni dirette da tutto il mondo. Il servizio non prevede costi aggiuntivi e l’iscrizione è gratuita.

 

Il modello di business è basato su un servizio di mutua assicurazione contro calamità naturali, orientato all’individuo e ancora in fase di sviluppo, mentre sul servizio delle donazioni la startup sta lavorando all’integrazione di un marketplace interno: questo permetterà agli utenti di utilizzare i fondi raccolti direttamente nella piattaforma ed ottenere cosi' una trasparenza ancora maggiore.

 

 

 

(Federica Monti)

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