Qwant in Italia, sfida a Google. Il motore di ricerca che tutela la privacy
Qwant sbarca in Italia. Ecco il motore di ricerca che tutela la privacy. Il tandem Chalon – Lazzarini lo presenta a Milano il 9 ottobre
Anche l’Europa avrà il suo motore di ricerca per internet. Si chiama Qwant e nasce da un team di imprenditori privati (Eric Léandri, Jean-Manuel Rozan e l’italiano Alberto Chalon) che hanno avuto l’idea di sviluppare un motore di ricerca indipendente, provvisto di una propria indicizzazione e con tecnologie innovative.
Il suo quartier generale è a Parigi e nel 2015 ha avuto un contributo di 25 milioni di euro dalla Banca Europea per gli Investimenti e quest’anno ha annunciato un aumento di capitale di 18.5 milioni di euro grazie all’ingresso nel capitale di Caisse des Dépots, la Cassa Depositi e Prestiti francese.
La particolarità di questo motore di ricerca è quella per cui Qwant non identifica l’internauta. Non ha infatti dispositivi di tracciamento o cookie finalizzati a profilare l’utente; in tal modo viene rispettato il diritto alla privacy e la libertà di impresa, garantendo alla persona il diritto all’oblio.
Per il Direttore Generale Alberto Chalon “il rispetto della privacy dei nostri utenti è un valore chiave, come la neutralità dei risultati della ricerca che garantiamo attraverso un algoritmo che non favorisce la selezione dei risultati con fini economici. È questo il connotato etico di Qwant: schermare l’utente nell’attività di ricerca”.
Per i bambini poi è disponibile Qwant Junior, in cui ogni contenuto inappropriato per i più piccoli è automaticamente eliminato dai risultati della ricerca.
Dopo Francia e Germania, Qwant ha deciso di arrivare in Italia con forti investimenti per strutturarsi e comunicare al pubblico. In tal senso partirà da domenica 8 ottobre una campagna televisiva con uno spot di 30 secondi unitamente ad una forte pressione digital.
Lunedì 9 ottobre a Milano, nella sede di Eataly allo Smeraldo, si svolgerà una tavola rotonda su “Profilazione degli utenti e mercato, il ruolo centrale dei motori di ricerca”. Vi parteciperanno il Fondatore di Qwant Eric Leandri, il Direttore Generale Alberto Chalon, il Country Manager per l’Italia Fabiano Lazzarini ed il Fondatore di Virgilio.it Paolo Ainio, alla presenza del padrone di casa Oscar Farinetti. Ci saranno anche rappresentanti delle Istituzioni quali: il magistrato antiterrorismo On. Stefano Dambruoso Questore della Camera dei Deputati, l’On. Francesco Boccia Presidente della Commissione Bilancio della Camera e Antonio Martusciello Commissario AGCom.
La tavola rotonda sarà moderata dal giornalista Nicola Porro Vice direttore de Il Giornale e conduttore di Matrix.