A- A+
MediaTech
Rai, Freccero: “Nel mio palinsesto Fazio c'è, servela benedizione di Salini”

Rai, Freccero “Nel mio palinsesto Fazio c'è, serve benedizione Salini” 

Il direttore di Raidue Carlo Freccero si è fermato soltanto dieci minuti alla conferenza stampa di “Realiti, siamo tutti protagonisti”, al via il 5 giugno alle 21.20, perché, si è scusato, doveva andare dall’amministratore delegato della Rai Fabrizio Salini a presentare il suo palinsesto autunnale. La casella della prima serata della domenica è occupata da Fabio Fazio ma, ha chiarito Freccero all’AGI, “adesso serve la benedizione di Salini, il suo benestare sulle questioni contrattuali. Non sono io quello deputato a risolverle, mi occupo di programmi”. Nel suo recente incontro con il conduttore di “Che tempo che fa” (“una riunione durata sette ore”) Freccero, chiarisce, ha affrontato questioni editoriali: “Abbiamo raggiunto un’ottima intesa, siamo davvero a un  buon punto: c’è una grande disponibilità di Fazio, è molto motivato e avrà una funzione importante nel palinsesto di Raidue”.  L’attuale  “Che fuori tempo che fa” del lunedì di Raiuno non è previsto su Raidue, ma Freccero punta a far precedere il programma della prima serata domenicale da “un’anteprima in onda dalle 19,35 alle 20,29” che vorrebbe chiamare “Che tempo che fa, prima parte”. “E’ essenziale” chiarisce “perché altrimenti il programma ci metterebbe del tempo a decollare dopo il trasloco da Raiuno, sarebbe rischioso. Serve una rampa di lancio, l’anteprima appunto, che avrà una cifra più ironica e scanzonata di “Che tempo che fa”. 

“Ritorno di Gad Lerner? Salini resisterà a Salvini”

“Quello di Matteo Salvini mi sembra soprattutto un atteggiamento, occorre capire se di fronte a questo atteggiamento noi resisteremo oppure no. Io credo che il nostro amministratore delegato Salini sia capace di resistere, per fare la televisione”. E’ l’analisi sull’attacco del vicepremier a Gad Lerner e al suo ritorno in Rai, fornita dal direttore di Raidue Carlo Freccero, prima dell’inizio della conferenza stampa di 'Realiti, siamo tutti protagonisti'. Freccero ha però  premesso di non volersi occupare di politica: “Quando sono direttore di rete mi concentro sulla tv, quando smetto di esserlo mi occupo anche di politica. Ma quando lavoro per la tv il mio capo è Salini”.

'Realiti', satira dei talent. Lucci “mix idiozia e intelligenza"

Un programma che scherzando ma non troppo punta i riflettori sull’Italia dei selfie, sul narcisismo dei tanti che hanno trasferito le loro vite sui social e  si abbeverano ai “mi piace”.  Il 5 giugno in prima serata su Raidue prende il via “Realiti, siamo tutti protagonisti”,  format originale ideato da Umberto Alezio e prodotto da Rai con Fremantle. Al timone ci sarà Enrico Lucci, nel ruolo dei “saggi” (parodia dei coach dei veri talent) Asia Argento, il rapper napoletano Luchè e lo scrittore Aurelio Picca che commenteranno i servizi in onda e i temi delle varie puntate, prima di esibirsi in una parodia delle votazioni, climax di ogni vero talent. Il direttore di Raidue Carlo Freccero definisce il programma  “Il primo Truman show dell’informazione”, chiarisce che per la prima volta “la tv generalista si connette e si ibrida con Instagram (dall’account del programma è previsto un social-voto)  e per la sua satira dei veri reality ha scelto il mercoledì, serata della regina del settore Barbara d’Urso e del suo Live-Non è la d’Urso, dove i reality e le storie social delle varie Pamela Prati sono materia seria. Quella che andrà in onda su Raidue è invece una parodia dei veri reality e talent, a partire dai troni girevoli, dal confessionale dove Lucci intervista il personaggio protagonista della puntata, dalla giuria popolare in stile Sanremo  che rappresenta “la pancia del paese”. I concorrenti da votare (ci sarà un escluso e un vincitore ad ogni puntata) saranno in gara a loro insaputa, scelti tra politici che affidano la loro comunicazione ai social, celebrità come Wanda Nara o suo malgrado, il finto Mark Caltagirone, ma anche persone comuni che durante la settimana si distinguono per la produzione massiccia di video, tweet e immagini acchiappacuoricini su Instagram. Non saranno in studio (ma non è escluso che nel corso delle sei puntate  questo si verifichi) ma saranno votati sulla base della loro produzione 2.0.

I concorrenti già confermati a loro insaputa per la prima puntata, anticipa all’Agi Alezio “saranno Matteo Salvini, Luigi Di Maio, Silvio Berlusconi e Chiara Ferragni, ma ne sceglieremo anche altri, probabilmente dalla cronaca”.  Per ogni concorrente, spiega Lucci “è prevista un videoclip con la presentazione e la relativa interazione social, e ogni scheda conterrà anche l’ultimo post pubblicato, specchio del reality planetario in cui tutti, tranne me sono immersi per dimostrare quanto sono belli, bravi e intelligenti. Saranno degli spunti per capire dove siamo arrivati”. L’idea del programma, ha spiegato Alezio, gli è venuta riguardando in tv “Truman show” il film di Peter Weir del ’98, una notte che non riusciva a dormire: “Oggi il film è addirittura superato perché ormai  viviamo  riprendendoci da soli, non c’è bisogno di selezionare concorrenti”. Alezio sintetizza il suo programma così: “Un conduttore pazzo convinto di presentare un reality con inconsapevoli concorrenti”,  mentre Lucci chiarisce che Realiti “mischia idiozia e intelligenza, da casa dovrete capire dove inizia una e finisce l’altra”. Sarà lui, padrone di casa  dello studio allestito a Cinecittà come un grande magazzino della tv, pieno di rimandi ai reality e ai talent di successo, ad avere l’ultima parola su chi vince e chi perde, con un bonus di mille punti che potrà ribaltare le scelte dei saggi e quelle della giuria popolare sommate ai  50 punti espressi dai votanti su Instagram.  Tutta una gigantesca satira, insomma, compreso il pulsante arancione del “così così” a disposizione della giuria insieme a quelli verdi e rossi e la riproduzione del “Narciso” di Caravaggio che Freccero ha previsto per il vincitore dell’anti-reality. Anche se lo scopo, chiarisce Alezio, è quello dell’infotainment, di scherzare offrendo spunti di riflessione sui fatti della settimana: “Alterneremo temi alti e bassi, con l’obiettivo di rendere appetibili temi cruciali, sempre con lo sguardo rivolto alla deriva social. Durante  programma ci saranno approfondimenti più o meno seri, fatti dai nostri inviati, su accoglienza, immigrazione, chirurgia estetica, sul mondo dei rapper”. In una delle puntate verrà declinato ad esempio, il tema “Eccesso versus decoro”,  con un campano che difende il suo diritto ad affittare limousine e elicotteri per il battesimo e le comunione dei figli e, a fargli da controcanto, il consigliere regionale della Campania Francesco Borrelli. L’ospite in studio  della prima

Asia Argento, 'Realiti' è un po' una mia rivalsa sulla gente

Scelta dal direttore di Raidue Carlo Freccero perché “personaggio polemico e controverso” e dall’autore del programma Umberto Alezio “perché ha molte cose da dire e non solo in campo cinematografico o musicale” Asia Argento torna da giudice in un programma tv dopo l’esclusione da X Factor. Ha spiegato di aver subito accettato di far parte del trio dei saggi di 'Realiti, siamo tutti protagonisti', perché “altrimenti sarei stata di certo nel gruppo dei concorrenti, visto che ogni piccola cosa che scrivo sui social finisce sui giornali”. Tant’è che si è cancellata da Instagram, anche per non influenzare “il popolo sovrano” di 'Realiti'. Premettendo di non voler parlare del suo ex Morgan (al centro delle cronache per il pignoramento della casa) la Argento ha chiarito di aver avuto voglia, con 'Realiti', di “mettermi in gioco, non andando sul sicuro. Mi interessa parlare di attualità, ho tante opinioni, anche contrastanti tra loro, e poi lo prendo un po’ come una mia rivalsa sulla gente”.     Definendosi una persona “che canta fuori dal coro e che quindi fa discutere”, Asia ha chiarito che in realtà la sua vera indole è quella di “una persona semplice e solitaria”. Ha spiegato di vivere “per i miei figli e per il lavoro”, ma anche di essere “una persona diversa dagli altri: dico sempre come la penso, sono un' outsider. Non lo faccio apposta, me ne vergogno, talvolta piango davanti alle reazioni ella gente, anche per questo mi sono cancellata dal social”.

Commenti
    Tags:
    raifreccero'realiti'





    in evidenza
    Al via le riprese del primo docufilm sulla vita privata di Alberto Sordi

    Guarda le immagini

    Al via le riprese del primo docufilm sulla vita privata di Alberto Sordi

    
    in vetrina
    Milano/ Nuovo flagship store per Swarovski: oltre 500 metri quadri in Duomo

    Milano/ Nuovo flagship store per Swarovski: oltre 500 metri quadri in Duomo


    motori
    Citroën inaugura a Parigi “Le Chëvron” per presentate la nuova e-C3

    Citroën inaugura a Parigi “Le Chëvron” per presentate la nuova e-C3

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.