A- A+
MediaTech
Ascolti tv, RaiUno: De Santis vuole cambiare i conduttori del day time. Inside
La direttrice di Rai 1 Teresa De Santis

Terremoto a Rai 1. De Santis vuole cambiare tutti i conduttori del day time colpevoli di affossare la rete con ricadute negative sui TG. L'indiscrezione trapela dal quinto piano del palazzo di viale Mazzini dove ha sede la stanza della direttrice di Rai 1. Oggi pomeriggio la de Santis sarà a colloquio con l'ad Fabrizio Salini che è con lei corresponsabile di alcune scelte di conduzione che si sono rivelate critiche. Mentre l'estate ha visto segnare un incremento nel day time con "La vita in diretta" di Beppe Convertini e Lisa Marzoli o la stessa "Uno mattina estate" (Roberto Poletti e Valentina Bisti, a seguire Monica Marangoni e nel pomeriggio "Io e te" di Pierluigi Diaco) l'autunno - come si evince dalla tabelle riservate che pubblichiamo in esclusiva qui di seguito - non riesce a decollare.

Isordi Daniele Cuccarini De Santis
 

Più bassa dello scorso anno Eleonora Daniele che con due ore di "Storie italiane" non si schioda dalla fascia 14/16 per cento dando la linea non effervescente alla "Prova del cuoco" di Elisa Isoardi. Qui, malgrado Claudio Lippi, la Isoardi non riesce a superare la soglia psicologica del 13 (alcune rare volte sale al 14). Troppo poco. Il TG 1 delle 13.30 parte basso e soffre. Nel day time pomeridiano manca la soap che seguiva "Vieni da me" di Caterina Balivo perciò la nuova coppia Alberto Matano-Lorella Cuccarini nella prima parte si ferma spesso tristemente all'11. Malgrado le affettuosità e i balli e gli abbracci, Matano e la Cuccarini soccombono quasi ogni giorno alla potenza di canale 5 con il Pomeriggio di Barbara d'Urso.

E dunque è vero che tutti gli artisti sopra citati sono sotto contratto ma è anche serio il rischio di un cambio in corsa che è nella mente della de Santis. I risultati negativi infatti permettono di rimettere tutti in discussione. Tremano per ora Daniele, Isoardi, Matano e Cuccarini ma non sono i soli. Nel mirino della direttrice ci sono altre soluzioni. Ne parlerà con l'ad che finora ha avallato tutte le sue scelte. "Abbiamo deciso tutto insieme" confida agli intimi Teresa "non ho mai contrastato le sue scelte". Anche alcune scelte aziendali e strategiche che hanno impoverito Rai 1. In ogni caso Rai 1 ha stravinto il prime time che resta uno dei punti di forza insieme alla potenza di alcune icone come la grande Mara Venier da sempre amatissima dalla de Santis.

Day time (fascia 07:00-18:40)
Rai 1 riduce del 0.6% il gap storico da Canale 5

Il lavoro proseguirà con tutte le strutture della rete, i partner esterni ed altre strategiche direzioni dell’azienda al fine di ottimizzare i programmi esistenti con azioni di rafforzamento del profilo editoriale, identitario e di impaginazione per migliorarne continuamente l’appeal, il grado di servizio pubblico e le performance di ascolto.

Senza titolo 1
 

Preserale (fascia 18:40-20:00)
Nel 2019 Canale 5 investe 3.5 milioni in più rispetto al passato ma Rai 1 vince sempre

Nel 2019 sono circa 90 le puntate in più di quiz per il preserale prodotte e trasmesse dal nostro competitor. Come noto, per la prima volta dopo tantissimi anni, Canale 5 è tornata ad investire anche in estate nella fascia strategica del preserale e lo ha fatto con il titolo più forte della propria library, “Caduta libera”.

Grazie al traino estivo, "Caduta libera" registra in questo avvio di autunno il 18.7% in crescita del +2.0% rispetto allo scorso anno.

Nel nuovo contesto L’Eredità, grazie al lavoro accurato su impaginazione (modificati i break), profilo editoriale (rinnovati alcuni giochi) e traino (chiusura della stagione di Reazione a catena con il torneo dei campioni) riesce a confermare il risultato dello scorso anno (20.7%) e a vincere tutti i confronti con il competitor con il competitor.


Prima serata
Rai 1 è leader indiscussa del mercato nonostante un assetto industriale Mediaset rinnovato con grandi investimenti indirizzati soprattutto su Canale 5

Analisi dei primi 16 giorni (15-30 settembre).

Rai 1 vince 15 volte su 16 la fascia prime time con un vantaggio medio su Canale 5 del +3.2%.

Soltanto in occasione della serata di Champions League chiude il prime time leggermente sotto il competitor (-0.1%).

Tabella2
 

E’ un risultato molto significativo perché viene raggiunto in un contesto completamente diverso.

Nei primi 16 giorni autunnali, lo scorso anno Canale 5 ha programmato per ben 11 volte film o concerti “rimontati” per una media del 9%. 

Nell’autunno 2019 le produzioni interne salgono da 5 a 14 a cui si aggiunge la Uefa Champions League.

Tabella3
 

Si tratta certamente dell’operazione strategica Mediaset più importante degli ultimi anni, che viene comunicata in questi giorni dal nuovo promo “7 su 7” che prevede sette serate a settimana su Canale 5 con contenuti unici ed esclusivi.

Accanto agli investimenti sull’intrattenimento, si rafforza la fiction si rafforza con nuovi titoli e con i ritorni delle serie di Canale 5 più forti degli ultimi 10 anni come Rosy Abate e L’Isola di Pietro. 

Infine, la Champions League ha un effetto multiplo sulle performance di Rai 1: origina una flessione diretta dei risultati del mercoledì, indebolisce l’offerta del martedì perché incide in contro programmazione, provoca la perdita di contatto con target strategici della popolazione e abbatte le possibilità di promozione sul pubblico maschile di generi ad elevato appeal su quella tipologia di spettatori come informazione e divulgazione culturale.

Cosa è accaduto negli ultimi 5 anni
Rai 1 cresce rispetto alla media degli ultimi 5 anni

Gli ascolti della stagione televisiva di una Rete dipendono da fattori endogeni e, soprattutto in prime time, anche da fattori esogeni. 

Lo scorso anno, ad esempio, Canale 5, a causa di una politica industriale restrittiva, ha vissuto la peggior stagione della sua storia. Negli ultimi 5 anni ha sempre registrato in prime time risultati superiori al 15% mentre nel 2018 è scesa al 13.6% a causa di una programmazione a basso costo fatta in prevalenza di film in replica.

Per avere un quadro chiaro dei risultati e capire bene quali sono le dinamiche e le tendenze è dunque fondamentale prendere in esame un periodo più ampio. Di seguito i risultati di prime time delle 7 generaliste degli ultimi 5 anni (periodo 15-30 settembre).

Tabella4
 

La tabella mette in evidenza il risultato positivo di Rai 1, il calo di Rai 3 ed il peggior risultato della propria storia di Rai 2 che scende per la prima volta sotto il 6%. Canale 5 e Italia 1 sono in linea mentre Rete 4 e La 7 crescono grazie ai benefici derivanti dagli investimenti su programmi informativi uniti al clima politico attuale.

Commenti
    Tags:
    ascolti tvascolti tv rai unorai uno de santisrai uno conduttoride santis conduttori rai uno





    in evidenza
    Super Annalisa fa incetta di platini: arriva il quinto disco per "Bellissima"

    E la hit "Sinceramente" esplode all'estero

    Super Annalisa fa incetta di platini: arriva il quinto disco per "Bellissima"

    
    in vetrina
    Affari in rete

    Affari in rete


    motori
    MINI Aceman: innovazione e stile nel nuovo crossover elettrico

    MINI Aceman: innovazione e stile nel nuovo crossover elettrico

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.