Tv, boom delle "visual radio". L'audience è rosa: 2/3 sono donne
Tra i trend nel 2020 spicca la visual radio di Rai Radio 2
La FM e il DAB raccolgono oltre l’85% dell’audience in Italia, ma sebbene sia l'autoradio a imporsi senza rivali, la radio dal televisore rimane una realtà ineludibile. Lo riporta Spotandweb.it dall'analisi di Claudio Astorri.
In base all'analisi risulta che per la fruizione della radio il solo televisore vince su tutti i device del web. E l'indipendenza, nonché la resilienza nel suo schema Broadcast di distribuzione e business, della radio dai guru digitali e i colossi del web pesa non poco su questi ultimi.
Radio via tv con video o senza video? Questo è il primo quesito che emerge all'interno dell’analisi della fruizione della Radio dal televisore. Il televisore offre le stazioni Radio e/o i canali con i loro brand in entrambe le modalità, e dai dati TER, risulta che nell’anno 2019 l’ascolto “via TV canale televisivo della Radio” ha rappresentato il 77,16% del totale dal televisore.
Ma dato ancora più rilevante la Visual Radio è donna. Un dato che fa riflettere, spiega Astorri: "Mentre le donne ascoltano la Radio mediamente per il 46,67% del totale, nel caso della fruizione dal televisore ne caratterizzano ben il 64,31%. Solo in un altro device, l’apparecchio radio, c’è una prevalenza delle donne che in quel caso è del solo 51,95%. La Radio via tv è donna per i 2/3".
La più grande novità Visual del 2020 è RAI RADIO 2. Dal 28 settembre scorso, data del suo esordio in Visual Radio, rappresenta "il fatto più innovativo rispetto al quadro del 2019", sottolinea il sito. La versione Visual della emittente ha rappresentato infatti un modello di velocità. Notevole anche la campagna pubblicitaria che ha accompagnato la sua nascita, il cui slogan è “Guarda che Radio!”. "Si ingaggiano gli ascoltatori e gli utenti verso lo stupore per la novità Visual della stazione Radiofonica e sulla base di una chiara condizione di orgoglio" conclude Astorri.
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