A- A+
MediaTech
Wind-3 Italia, fusione approvata dalla Ue: che cosa cambia

Wind e 3 Italia è un matrimonio fatto.

La Commissione Ue ha infatti approvato la fusione tra i due operatori. L'Europa ha quindi accolto le rassicurazioni delle due società sul nodo dell'Antitrust.

Decisivo è stato l'accordo tra Vimpelcom e CK Hutchison (proprietarie di Wind e 3 Italia) sulla cessione a Iliad di un portfolio di frequenze 3G/4G, cui si abbina l'impegno ad acquisire diverse migliaia di siti nelle zone densamente popolate.

In questo modo Xavier Niel entra come quarto operatore italiano, fa da equilibratore agli occhi dell'Antitrust e lascia i grandi (Wind e 3 Italia, Tim e Vodafone) a battersi.

La Commissaria Ue per la concorrenza, Margrethe Vestager, ha garantito che "gli utenti italiani non risentiranno di un aumento dei prezzi", nonostante a fondersi siano gli operatori con la politica più aggressiva da questo punto di vista. 

Vestager ha confermato l'importanza dell'ingresso di Iliad: "Hutchison e VimpelCom hanno proposto misure correttive considerevoli, che consentono a un nuovo operatore di rete mobile, Iliad, di accedere al mercato italiano". 

 

Tags:
wind3 italiafusione wind 3 italiacommissione





in evidenza
Affari in rete

Guarda la gallery

Affari in rete


in vetrina
Boom per Salone del Mobile 2024 e Fuorisalone: i numeri tornano ai livelli pre Covid

Boom per Salone del Mobile 2024 e Fuorisalone: i numeri tornano ai livelli pre Covid


motori
Opel celebra 125 anni dalla nascita della produzione industriale dell’ auto

Opel celebra 125 anni dalla nascita della produzione industriale dell’ auto

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.