Al Sud si muore di più per cancro e malattie croniche. Allarme Osservasalute
Cause di morte in Italia: al Sud si muore di più per cancro e malattie croniche. L’allarme è stato lanciato dal rapporto Osservasalute 2017
AL SUD SI STA PEGGIO: MOLTI PIÙ MORTI PER CANCRO E MALATTIE CRONICHE
Al Sud si muore di più di cancro rispetto al resto d'Italia. Lo afferma il XV rapporto “Osservasalute 2017” dell’Università Cattolica confermando un’Italia a due velocità.
La causa di questo divario , come riporta il documento, è da riscontrarsi in: “Una minor copertura di popolazione e una ritardata implementazione degli screening organizzati sono fattori che contribuiscono a spiegare la bassa performance in termini di salute osservata nel Mezzogiorno.”
CANCRO E MALATTIE CRONICHE, AL SUD SI MUORE DI PIÙ
Continua il rapporto Osservasalute 2017:
“Gli indicatori sugli esiti di salute testimoniano che, nel 2017, la speranza di vita alla nascita è tornata a crescere, ma si confermano le disuguaglianze territoriali riscontrate in passato, con le regioni del Mezzogiorno più svantaggiate di quelle del resto del Paese.
La dimensione della cronicità è in costante e progressiva crescita, con conseguente impegno di risorse sanitarie, economiche e sociali. L’aumento di questo fenomeno è connesso a differenti fattori, tra i quali il progresso delle cure, il miglioramento delle condizioni igienicosanitarie, l’innalzamento dell’età media e la disponibilità di nuove terapie farmacologiche.
L’efficacia del sistema sanitario rispetto alla cura e alla prevenzione delle neoplasie è andata sicuramente migliorando, come dimostrano i dati sulla sopravvivenza dei pazienti oncologici.”
CAUSE DI MORTE IN ITALIA: AUMENTO DELLA POPOLAZIONE ANZIANA
A preoccupare i medici c'è anche l'aumento della popolazione anziana. Fra dieci anni, si stima nel rapporto, in Italia ci saranno ben 6,3 milioni di anziani con problemi di autosufficienza. Fra essi 1,6 milioni di persone avranno bisogno di supporto per le attività quotidiane fondamentali come mangiare e lavarsi, mentre in 4,7 milioni richiederanno assistenza per cucinare, usare il telefono, gestire farmaci e risorse economiche, oltre che svolgere semplici attività domestiche. Numeri impressionanti che potrebbero non essere coperti da chi attualmente garantisce l'assistenza.
Il Rapporto Osservasalute contribuisce da anni al dibattito su questi temi, sollecitando l’attenzione su alcuni dei nodi principali, sui quali pensiamo si possa giocare il futuro, in particolare sulla capacità di mantenimento degli attuali livelli di salute della popolazione e sulla sostenibilità politica del SSN.