Ema, farmaco ritirato dal mercato: a rischio i malati di sclerosi multipla
Stop alla vendita del farmaco Zinbryta: l’Ema allerta i pazienti di sclerosi multipla sulle conseguenze dell’uso del farmaco per il cervello
L'Ema ferma un farmaco pericoloso: stop vendita e ritiro farmaco Zinbryta. L’appello dell’EMA
L'Agenzia europea per i medicinali ha annunciato la sospensione ufficiale alla vendita del farmaco Zinbryta perché ritenuto responsabile di 12 casi di infiammazione al cervello, di cui 3 mortali e 7 soltanto in Europa.
Si tratta di un farmaco utilizzato per trattare diverse malattie tra cui anche la sclerosi multipla. Zinbryta, dunque, non potrà più essere utilizzato nelle nuove terapie e per quelle ancora in corso si raccomanda di procedere con molta cautela.
Ema, ritirato farmaco per la sclerosi multipla: gravi effetti collaterali sul cervello. Ecco cosa è Zinbryta
Il farmaco pronto al ritiro dal mercato europeo è a base di daclizumab beta, un anticorpo monoclonale umanizzato specifico per la catena alfa del recettore CD25 in grado di inibire la progressione della malattia della sclerosi multipla potenziandone gli effetti terapeutici. Del resto, Zinbryta è tenuto sotto osservazione già dal 2017, perché sospettato di avere effetti collaterali sugli epato-citi. Da qualche anno, infatti, veniva sottoposto soltanto ai pazienti che non potevano essere curati con terapie alternative.