"La bimba ha il torcicollo", invece è un tumore al cervello - Affaritaliani.it

Medicina

"La bimba ha il torcicollo", invece è un tumore al cervello

Tumore al cervello, ma ai genitori della bambina avevano detto: ha il torcicollo

"La bimba ha il torcicollo", invece è un tumore al cervello

L'odissea di una bimba della provincia di Napoli che lotta contro il cancro all'ospedale Gaslini di Genova: indagine del ministero della Sanità

Torcicollo. Le hanno diagnosticato un torcicollo e invece, quella bimba di appena 5 anni che i genitori avevano portato di corsa all’ospedale aveva un tumore al cervello.

E adesso lotta all’ospedale Gaslini di Genova.

La bambina è già da tempo è ricoverata presso la struttura sanitaria ligure specializzata nelle cure di neoplasie e forme tumorali infantili, ma la notizia s’è diffusa – dalla Liguria alla Campania – perché adesso, a quanto riporta il Secolo XIX, è stata avviata un’indagine presso il ministero della Salute dopo la denuncia di un avvocato genovese che ha deciso di rappresentare la famiglia della piccola.

La bimba era stata già visitata mesi fa all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, struttura che è vicinissima al comune di residenza della famiglia della piccola. I medici che l’avevano visitata le avevano diagnosticato un banalissimo torcicollo e prescritto qualche antinfiammatorio per calmarne i sintomi. Solo che la verità era ben diversa, e molto più inquietante.

A seguito di visite più approfondite e accurate, la bambina è risultata affetta da ben altra patologia: un cancro al cervello contro cui bisogna lottare in maniera determinata, decisa e senza perdere nemmeno un attimo di tempo. Tutta la famiglia s’è stabilita in Liguria, ora, per seguire la battaglia della piccola e già si sono scatenate vere e proprie gare di solidarietà. E adesso saranno gli ispettori del ministero a dover verificare se e quali responsabilità siano da collegare ai sanitari dell’ospedale della provincia di Napoli.

Il caso, se accertate eventuali responsabilità, richiama da vicino un altro dramma che solo un paio di anni fa sconvolse la Capitale quando un 20enne morì a seguito di una diagnosi errata perché i medici che lo ebbero in cura individuarono come frattura quello che invece era un tumore osseo.