Novartis: investimenti per 200 milioni in R&S nel prossimo triennio
L'azienda farmaceutica Novartis dona un contributo al Pil italiano di 1,1 miliardi e opera nuovi investimenti nel settore Ricerca e Sviluppo
Novartis è un’azienda che genera 1,1 miliardi di euro di contributo complessivo al PIL e una filiera italiana di 2300 imprese con circa 450 milioni di euro benefici per le finanze pubbliche e nuove terapie per migliorare la vita delle persone per un futuro sostenibile.
Questa la fotografia scattata dallo studio “Il valore (e i valori) di Novartis per il sistema-Paese”, realizzato da The European House - Ambrosetti e presentato a Roma all’Auditorium Ara Pacis.
Dallo studio emerge la capacità di Novartis di trasferire valore all’intero sistema: il forte impatto nell’innovazione e nella produzione farmaceutica mette infatti in movimento un volano in grado di generare effetti positivi sull’occupazione, sulla filiera e di fatto su tutta la società italiana, a partire dal settore della salute. Investimenti per oltre 390 milioni di euro negli ultimi 5 anni, 4,6 posti di lavoro aggiuntivi per ognuno degli oltre 2400 dipendenti diretti, una produzione fortemente orientata all’export.
Per Novartis, inoltre, è altrettanto importante il valore creato in termini di crescita sociale, nel tutelare la salute dei cittadini e nel promuovere l’innovazione. Sono in programma, infatti, nuovi investimenti per 200 milioni di euro nel prossimo triennio in Italia.
“I risultati in questa analisi sono importanti per Novartis. - ha spiegato ai microfoni di Affaritaliani.it Pasquale Frega, Country Presidente di Novartis in Italia - Il nostro Gruppo vuole essere protagonista della trasformazione che sta conoscendo l’innovazione medico/scientifica, dalla digital healt alla terapia cellulare e genica. Questo impegno per i pazienti e per la società ha però bisogno di approcci nuovi: un forte sviluppo delle partnership pubblico/private e soprattutto un concreto sostegno all’innovazione, a partire dalla revisione della governance del Settore, che non appare più adeguata a rispondere alle nuove esigenze”.
Novartis, che nel 2018 ha superato i 31 miliardi di euro per valore della produzione diventando campione europeo, dimostra di essere trainante rispetto ad altri comparti del Paese.
Nell'ambito del trattamento di numerose patologie, Novartis e i suoi farmaci possono essere considerati un game charter a livello globale. Sono numerosi infatti i casi in cui prodotto fortemente innovativi dell'azienda hanno radicalmente cambiato la cura e l'esito di alcune importanti malattie: dalla prima terapia oncologica di precisione sviluppata nel 2001 al primo anticorpo monoclinale contro l'asma allergico non controllato nel 2005, per giungere al primo trattamento orale per la sclerosi multipla recidivante-remittente del 2010.
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