Un nuovo vaccino contro l’Aids verrà provato in Usa da J&J
I risultati solo entro il 2030
Alla fine dell’anno la divisione medicale di Johnson & Johnson proverà su circa 4000 uomini negli Stati Uniti e in Europa il suo primo vaccino con l’Aids.
Il virus dell’Hiv attacca il sistema immunitario e si trasforma con grande rapidità.
Si stima che negli Stati Uniti almeno un milione di persone convivano con il virus e oltre 2 milioni in Europa. Se il virus non viene trattato in maniera corretta all’inizio dell’infezione si trasforma in malattia.
Un vaccino contro l'HIV.
Il vaccino sperimentale della J&J si fonda su una sorta di mosaico di trattamenti di immunizzazione preventivi che colpiscono vari ceppi del virus.
I medici che stanno lavorando sulle diverse ricerche concordano sul fatto che essendo il virus è molto diverso è necessario trovare un vaccino funzionante in ogni parte del mondo, ed in particolare in Africa.
In ogni caso i risultati di questo lancio non si avranno prima del 2023.
Donald Trump si è impegnato a sostenere investimenti adeguati per riuscire a sconfiggere l’HIV entro il 2030.
Dal canto suo l’Organizzazione Mondiale della Sanità si augura che, nel prossimo anno, le morti si riducano a medio di mezzo milione.
Un vaccino contro l'HIV
La ricerca su questo vaccino ‘cocktail’ è durata ben 15 anni. Il componente principale è un virus modificato della febbre che produce la proteina che porta all’immunizzazione.
I partecipanti allo studio riceveranno nel corso del test sei dosi in quattro sessioni.
La sfida principale comunque è riuscire a trovare un vaccino universale che possa dare risposte precise anche sulla durabilità della protezione.
La sfida è cominciata, ma la strada della speranza è aperta.
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