"A Sesto una 'Normale' di Pisa". Consegnate le aree bonificate. FOTO

di Fabio Massa

Nello scheletro delle aree ex Falck oggi la MilanoSesto ha consegnato le aree bonificate. Una immensa spianata ad ammirare la quale sono arrivati il presidente della Regione Roberto Maroni, il sindaco di Milano Beppe Sala, il sindaco di Sesto Monica Chittò e i candidati sindaco della Stalingrado d'Italia, gli assessori Beccalossi e Gallera, il ministro Galletti. Introduce il presidente di MilanoSesto: "Abbiamo bonificato il primo lotto, che abbiamo ceduto alla comunità lombarda e milanese di Sesto San Giovanni. Abbiamo bonificato 205mila metri quadrati, il 25 per cento sono certificati e via via lo stesso accadrà agli altri. Questo consentirà l'inizio di questo grandioso progetto che è la città della Salute e della Ricerca. Questo è un sito di interesse nazionale bonificato da un privato che non ha contaminato, a proprie spese. Abbiamo finanziato questo progetto con 80 milioni di euro, con grande generosità e con grande consapevolezza dello stimolo che questo vuol dire all'intero progetto".

Monica Chittò, sindaco di Sesto San Giovanni, ha spiegato di "essere un habituè, visto che vengo a controllare i lavori abitualmente, da primo cittadino. Questa è una tappa di un percorso che dura da un po' ma non da tantissimo. Il terreno verrà dato a una istituzione pubblica per un progetto pubblico di ricerca e salute. E' un lavoro che ha tenuto insieme il pubblico e il privato. Se questo Paese ha una opportunità di essere rilanciato bisogna partire da siti come questo. Da qui parte un pezzo dell'economia e della competitività del Paese".

Beppe Sala, sindaco della Città Metropolitana e di Milano: "Credo che questo modello che metterà insieme una città dedicata alla salute e una città del post Expo, possa funzionare. Cambridge e Berlino funzionano così. Può funzionare anche da noi. Milano e la Città Metropolitana si muoveranno per confermare primato nel campo della scienza della vita e della medicina, che già ci appartiene". Ha spiegato Roberto Maroni, presidente della Regione Lombardia: "Esempio di modello Lombardo? Sì, è vero. E' un esempio di eccellenza unico in Italia di collaborazione tra pubblico e privato, con il privato che ha assunto oneri per il pubblico ed enti pubblici che hanno investito risorse rilevanti. Qui poi c'è un investimento pubblico su un sistema di welfare pubblico, che vuole essere eccellenza in Italia e in Europa. Non si tratta di spostare un ospedale da un posto all'altro, qui si tratta di fondere le eccellenze. Qui stiamo pensando anche una sorta di Normale di Pisa, con l'eccellenza anche dell'Università. Io voglio vedere realizzata l'opera, quindi mi tocca vincere le prossime elezioni".

@FabioAMassa
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