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Affari a Piazza Affari
Banco BPM, Cerved, Azimut, Falck Renewables, MailUp. Affari a Piazza Affari
Cerved

 

"Affari a Piazza Affari", la rubrica realizzata in collaborazione tra Affaritaliani Milano e Websim Action con le azioni milanesi che fanno impazzire il Mercato:

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I titoli “lombardi” della settimana

 

1) Il gruppo Banco BPM prosegue nel suo piano di razionalizzazione delle attività post fusione. L’istituto starebbe studiando la cessione della sua controllata Banca Depositaria e secondo la stampa sarebbero tre i player globali interessati a questa divisione, fra cui BNP Paribas. Il valore stimato della controllata sarebbe fra i 150 e i 200 milioni di euro, che dovrebbero rappresentare tutti una plusvalenza. L’attività di banca depositaria è poco remunerativa se non viene gestita su scala globale e quindi la cessione, secondo le analisi, comporterebbe un impatto contenuto sul conto economico di Banco BPM. Giuseppe Castagna, amministratore delegato del gruppo milanese di Piazza Meda, ha anche ribadito come tra le possibili dismissioni non rientri la quota in Agos Ducato. Dai minimi dello scorso dicembre il titolo balza del 14,5%.

2) Il 2018 potrebbe essere l’anno in cui le grandi banche italiane metteranno la parola fine all’annosa questione degli NPL, tramite dismissioni e cessioni che potrebbero superare di 20 miliardi di euro i target annunciati in precedenza. A tal fine, in occasione dei bilanci 2017, le banche sfrutteranno l’introduzione dei principi contabili IFRS9 per effettuare nuove svalutazioni sui crediti problematici nei loro portafogli (qui tutti i dettagli). Queste operazioni potrebbero favorire uno dei maggiori player italiane nel settore della gestione dei crediti deteriorati, il gruppo Cerved di San Donato. Il titolo della società è tra i più brillanti a Piazza Affari e tratta nei pressi dei massimi storici (per la nostra analisi tecnica clicca qui).

3) Si è concluso 2017 da incorniciare quello della SGR milanese Azimut. Durante la sua convention di Montecarlo, il gruppo italiano del risparmio gestito ha indicato le sue previsioni preliminari per il conto economico del 2017: l’utile dovrebbe essere compreso fra i 215 e i 225 milioni di euro, il secondo miglior risultato della storia del gruppo. Il Ceo Albarelli ha annunciato la distribuzione di un dividendo da 2 euro per azione: 50% in contanti, 50% in natura mediante la cessione di azioni proprie. Nell'anno appena concluso le masse gestite da Azimut sono arrivate a superare la soglia dei 50 miliardi di euro, in crescita del 16% rispetto a un anno prima, raggiungendo con 2 anni di anticipo i target 2019 del piano industriale.

4) Prosegue l’avanzata in Svezia di Falck Renewables. Attraverso le proprie controllate svedesi, il gruppo di Sesto San Giovanni ha siglato due contratti con il gruppo Nordex per la fornitura di 31 turbine eoliche. Nell’accordo sono compresi i relativi lavori infrastrutturali, civili ed elettrici per la costruzione dei due progetti recentemente acquisiti di Aliden e Brattmyrliden. Il valore complessivo della commessa è di circa 121,7 milioni di euro (qui tutti i dettagli).

5) Importante riconoscimento per la cremonese MailUp. L’azienda attiva nel campo delle marketing technology ha fatto il proprio ingresso nella Technology Fast 500 EMEA 2017, la classifica stilata da Deloitte sulle società high-tech a maggior crescita. MailUp è entrata nel graduatoria grazie a una crescita di fatturato media del 240 per cento (per tutti i dettagli clicca qui).

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