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Affari a Piazza Affari
Unicredit, Campari, Retelit, Digital Bros e Amplifon. Affari a Piazza Affari

"Affari a Piazza Affari", la rubrica realizzata in collaborazione tra Affaritaliani Milano e Websim Action con le cinque azioni milanesi che fanno impazzire il Mercato: 


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I cinque titoli “lombardi” della settimana

1) È stato un successo l’aumento di capitale di Unicredit, con i suoi tredici miliardi di euro il più grande della storia di Piazza Affari. Le nuove azioni dell’istituto di Piazza Gae Aulenti sono state sottoscritte al 99,8% e i pochi diritti rimasti inoptati sono andati a ruba in meno di tre ore lunedì mattina. Stando alle indiscrezioni dei giornali, tra i principali azionisti Capital Research, sarebbe salita all'8,5% dal precedete 6,7%, mentre le fondazioni avrebbero sottoscritto solo in parte l’aumento di capitale diluendosi complessivamente al 6/7%. 

2) Lo storico marchio sestese di bevande, Campari, tra i leader mondiale nel suo settore, è in crescita anche nel 2016, aumentando il suo fatturato organico del 4,7% a 1,72 miliardi di euro. I profitti netti della società si sono fermati a 166,3 milioni di euro, in calo del 5,2%. L’acquisizione del marchio Grand Marnier, consolidato da luglio 2016, si è fatta sentire sul debito della società, salito a oltre un miliardo di euro. Il management del gruppo resta ottimista e sta puntando fortemente sullo sviluppo del mercato nordamericano, raddoppiando il numero degli stati americani in cui è presente Campari.

3) Alleanza in vista per il gruppo di telecomunicazioni Retelit. La società ha annunciato un contratto per una partnership strategica e commerciale con Belgacom International Carrier Services (BICS). L’obiettivo è creare un “un nuovo prodotto di connettività a 100Gbps che consente ai membri del consorzio AAE-1 e ai loro Clienti di collegarsi ad altissima capacità e a bassa latenza” (qui tutti i dettagli sul titolo). In Borsa il titolo continua a comportarsi bene e dopo 5 anni consecutivi di rialzo nel 2017 è in guadagno di alcuni punti (qui la nostra analisi tecnica del titolo).

4) Prosegue senza ostacoli la crescita di Digital Bros. L’unico player italiano di livello internazionale nella produzione e distribuzione di videogames ha chiuso il primo semestre del suo anno fiscale 2016-17 con un boom del fatturato a +44% su un anno prima (65,14 milioni di euro), grazie ai successi di Assetto Corsa e Rocket League. L’utile balza da 1,25 milioni a 7,4 milioni di euro (per i dettagli clicca qui). Il titolo sta ‘vivendo pericolosamente’ nelle ultime settimane, alternando forti rialzi a giornate negative, offrendo così sia opportunità sia rischi (la nostra analisi tecnica qui).

5) Si è chiuso un 2016 positivo per Amplifon, una delle ‘multinazionali tascabili’ italiane. Il gruppo ha visto una crescita del 9,6% del fatturato (a cambi correnti) fino ad un totale di 1,13 miliardi di euro, mentre l'utile netto è balza del 36% a 63,6 milioni di euro. Il CdA ha anche proposto un dividendo di 7 centesimi ad azione, ovvero distribuirà il 24% degli utili. Nel 2016, tramite crescita organica e acquisizioni, la rete di Amplifon è cresciuta di 230 negozi e 75 shop-in- shop, con un esborso per acquisizioni di 79,4 milioni di euro.

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