Unicredit, Campari, Cerved e... Affari a Piazza Affari

"Affari a Piazza Affari", la rubrica realizzata in collaborazione tra Affaritaliani Milano e Websim Action con le cinque azioni milanesi che fanno impazzire il Mercato:

                       Tutte le news e i titoli caldi su websimaction.it

I cinque titoli “lombardi” della settimana

1) Ancora voci sul futuro di Unicredit. Reuters ha riportato un'indiscrezione secondo cui ci sarebbe un interesse da parte di Piazza Gae Aulenti per acquisire la tedesca Commerzbank. La notizia non è stata commentata dall’istituto guidato da Jean-Pierre Mustier, ma molti analisti l’hanno giudicata poco plausibile. Unicredit, infatti, punterebbe a completare il piano industriale prima di considerare qualsiasi opportunità di crescita tramite M&A. Reuters ha inoltre riporta come il Governo tedesco sarebbe piuttosto a favore di un merger tra Commerzbank e BNP Paribas. La notizia ha fatto fare un brusco scivolone al titolo a Piazza Affari, recuperato però nella seduta successiva.

2) Campari potrebbe liberarsi di due dei suoi marchi più riconoscibili ma meno redditizi. Secondo indiscrezioni di stampa, nel suo processo di concentrazione degli sforzi sui marchi definiti 'core', il gruppo milanese  sarebbe orientato a cedere alcune delle sue attività nei soft-drink. In particolare le voci indicano  in uscita i marchi Lemonsoda e Oransoda. La valorizzazione dei marchi potrebbe arrivare, secondo la stampa, a 100 milioni di euro. Le offerte preliminari potrebbero già arrivare entro fine mese e tra gli interessati all'acquisto ci sarebbero alcuni grandi gruppi internazionali come Nestlé e Danone. Il titolo non ha risentito della notizia, continuando a muoversi senza una chiara direzione.

3) Risultati semestrali a due facce per la varesina Lu-Ve. I conti hanno evidenziato una crescita dei ricavi, ma una netta contrazione di margini e profitti. Il fatturato consolidato è arrivato a 133 milioni di euro, in crescita del 13,9% rispetto al primo semestre 2016, ma solo +3,5% a parità di perimetro. L’Ebitda è sceso a 12,9 milioni, in calo del 14,8% rispetto a 15,1 milioni nel 2016. Risultato netto di periodo a 2 milioni di9 euro, rispetto a 7,7 milioni al 30 giugno 2016. La società prevede una ripresa degli indicatore nel secondo semestre del 2017 (qui tutti i dettagli). Dopo i conti il titolo ha registrato un brusco scivolone, arrivando a perdere oltre il 6%.

4) La milanese Cerved punta sulla gestione degli Npl di Banca Popolare di Bari. La società ha annunciato di avere raggiunto un accordo con l’istituto pugliese, per lo sviluppo di una partnership industriale di lungo termine per la gestione dei crediti a sofferenza e delle inadempienze probabili. La sigla dell’accordo, soggetto alle autorizzazioni regolamentari e alle altre condizioni standard per operazioni similari, è previsto per il quarto trimestre del 2017 attraverso l’acquisto, al prezzo di 18,0 milioni, dell’intero capitale di una società di nuova costituzione che sarà parte di un accordo decennale di gestione dei crediti deteriorati della banca (per tutti i dettagli clicca qui).

5) La settimana della moda fa bene al titolo Fiera Milano. In contemporanea si è chiusa presso le aree fieristiche milanese l''84esima edizione di the Micam, la manifestazione internazionale della calzatura più importante al mondo, con 47.187 presenze (+5,6% sull''edizione di settembre 2016), di cui 27.880 estere (+5%) e 19.307 italiane (+6,5%). Sono stati 1.441 gli espositori presenti di cui 797 italiani e 644 internazionali. Il titolo è balzato in avanti, ritrovando quota 2 euro, che non vedeva da marzo 2016. Da inizio anno Fiera Milano guadagna a Piazza Affari il 42% (per la nostra analisi tecnica clicca qui).

Tutti i contenuti sono forniti da: websimaction.it