Agriturismi, autarchia lombarda? No, semplice buonsenso
In molti si scagliano contro la legge regionale che impone vini e cibi lombardi per gli agriturismi regionali. Ma si tratta di una ovvietà...
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C'era una volta la legge sugli agriturismi. In Regione Lombardia in tanti stanno facendo ironia per una legge - regionale, appunto - che impone che gli agriturismi non possano servire altro che vini lombardi e cibi lombardi. Apriti cielo: ecco, l'autarchia leghista. Peccato che basterebbe informarsi un pochino per sapere che la stessa legge che istituisce gli agriturismi parla di prevalenza di prodotti agricoli locali. Ed è del 2006, quindi della bellezza di 13 anni fa. Poi, inoltre, c'è un piccolo dettaglio che ai più sfugge: gli agriturismi sono stati concepiti come aiuto agli agricoltori per far sopravvivere le aziende agricole. Infatti, hanno un regime fiscale agevolato. E quindi? Quindi mi spiegate un agricoltore o un viticoltore che produce che ne so, Sforzato, come lo si aiuta se i clienti gli chiedono il Primitivo? Sta vendendo il proprio vino? Assolutamente no. Di fatto, lo si obbliga a diventare un ristoratore, e allora perché mai lo stiamo aiutando con iva agevolata e tutto il resto? Insomma, la tipica cavolata di chi parla senza informarsi. Basterebbe capire la differenza tra agriturismo e ristorante. Non è difficile
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