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Milano
Servizi immobili di Aler, Paolo Franco: non solo un presidio
Paolo Franco

Aler Milano, servizi immobili, Paolo Franco: non solo un presidio

Contrastare l'abusivismo, aumentare sicurezza, vivibilità e cura del patrimonio: è l'obiettivo del servizio di vigilanza che Regione Lombardia intende potenziare negli stabili Aler. Alcune delle prime esperienze sono state oggetto di una visita dell'assessore regionale alla Casa e Housing sociale Paolo Franco, che oggi ha effettuato un sopralluogo presso gli immobili nell'area di piazza Insubria, piazza Cuoco e via Faà di Bruno a Milano. Presente anche il presidente di Aler Milano Matteo Mognaschi.  "Regione Lombardia - ha affermato l'assessore Franco -, con la delibera di Giunta approvata lunedì, ha dato un deciso impulso a questa progettualità, mettendo importanti risorse per sistemare gli spazi destinati a guardiania e per sostenere concretamente il servizio. Una risposta al bisogno di sicurezza che sentono le persone che vivono in questi quartieri, in particolare i più vulnerabili e fragili, come gli anziani".
"Questo intervento - ha proseguito Franco - si inserisce nelle progettualità che caratterizzano una politica abitativa integrata che coniuga sicurezza, sanità, servizi sociali e accompagnamento al lavoro. Si affianca ad altre iniziative innovative come la presenza del 'community manager', gli ambulatori socio-sanitari e gli sportelli antiviolenza".

Sono 31 gli operatori assunti da Aler Milano nel 2023

Sono già 31 gli operatori assunti da Aler Milano nel 2023 per effettuare servizi di vigilanza e cura del patrimonio. "La presenza di soggetti attenti alle dinamiche del quartiere - ha aggiunto l'assessore - si integra agli strumenti già presenti come gli occhi elettronici installati grazie alle risorse di Regione Lombarda e il controllo delle forze dell'ordine. È un cambio di passo del nostro assessorato, il cui operato non deve riguardare solo la cura degli stabili, ma anche la qualità dell'abitare". Nel quartiere di Calvairate l'assessore ha visitato due spazi adibiti alla guardiania con due lavoratori già assunti e in attività, che hanno confermato come il loro lavoro sia importante all'interno dei palazzi Aler e sia punto di riferimento per i condomini. "L'abusivismo, l'insicurezza e l'illegalità - ha concluso l'assessore Franco - non si combattono sfilandosi, ma presidiando e avanzando. Motivo per cui vogliamo potenziare questa iniziativa estendendola in altri contesti urbani. Con tale fine abbiamo chiesto alle Aler lombarde di elaborare un piano operativo triennale da inviarci entro il 31 dicembre 2023".

Aler, nuovo impegno di Regione Lombardia

"In un momento storico - ha dichiarato il presidente di Aler, Matteo Adolfo Maria Mognaschi - caratterizzato da situazioni di marginalità, di convivenze complesse all'interno degli stabili e di bisogno da parte dei cittadini di una maggiore sicurezza all'interno dei quartieri, garantire una figura a presidio della cura e della vigilanza negli stabili diventa fondamentale per assicurare ai residenti un punto di riferimento continuativo dell'Azienda, che sia sempre presente nel quartiere". "Grazie al nuovo impegno di Regione Lombardia - ha proseguito Mognaschi - Aler Milano riuscirà a potenziare le risposte alle sollecitazioni del territorio, impegnando gli importi regionali stanziati per riqualificare portinerie e guardiole, e insediare ancora nuovi operatori negli stabili". "Questa iniziativa - ha concluso Mognaschi - si unisce ad altre già in corso e avviate con il supporto di Regione per il presidio e sicurezza dei quartieri, come la videosorveglianza, che ha permesso al Quartiere Molise Calvairate di installare 121 telecamere in 18 edifici".

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