Aler, i Custodi Sociali

Buongiorno a tutti miei lettori.

Mi sono pervenute numerose segnalazioni positive in merito all’egregio lavoro svolto dai Custodi Sociali, figure di rilevante importanza per ALER Milano in quanto vere e proprie “sentinelle” sul territorio a servizio degli inquilini. La figura del Custode Sociale esiste da molti anni, e in questo articolo vorrei raccontarvi esattamente come, quando e perché è stata costituita la “squadra” e come prevediamo di farla crescere per offrire un servizio sempre più attento all’inquilinato più fragile.

I dati che riporto sono stati forniti dall’Ufficio “Custodi Sociali” che ha sede in azienda e svolge un egregio ruolo amministrativo, di organizzazione e coordinamento. Lascio quindi la parola alla Responsabile dell’Ufficio Custodi Sociali, Donatella Candido.

Angelo Sala
 

Buongiorno a tutti, sono Donatella Candido, responsabile Ufficio Custodi Sociali. Lavoro in Aler da 20 anni e da 11 mi occupo di socialità.

                                        Donatella Candido,
                           Responsabile Ufficio Custodi Sociali
 

Dal 2002 ALER Milano offre ai propri inquilini il servizio di prossimità di “Custodia Sociale”, un supporto concreto a sostegno della domiciliarità, finalizzato a prevenire fenomeni di emarginazione, degrado, solitudine, senso di impotenza ed abbandono soprattutto delle fasce più fragili della popolazione.

I Custodi Sociali sono figure dotate di specifico titolo professionale A.S.A. (Ausiliario Socio Assistenziale) o O.S.S.  (Operatore Socio Sanitario), che si ottiene partecipando ad un apposito corso della durata di 800 ore, 350 delle quali di tirocinio presso Ospedali e/o case di riposo per anziani.

Il Custode Sociale è un operatore itinerante che monitora il territorio, individuando e supportando soggetti fragili (anziani soli, disabili, emarginati, adulti in difficoltà, mamme single, minori, stranieri). A ciascuno compete un ambito territoriale (e vie di riferimento) e relativi utenti.

Effettua colloqui e ascolto a domicilio, accompagnamenti in area sanitaria (visite, prenotazione esami, acquisto farmaci), nonché accompagnamenti sul territorio (banca, posta, pagamento utenze)

Lavora in sinergia con le reti formali (Servizi Sociali, ATS, Scuole etc) e informali (parrocchie, servizi commerciali, associazioni etc.).

Dipende dal nostro ufficio “Custodi Sociali” che si avvale di personale amministrativo preposto alla programmazione, gestione e coordinamento delle attività dei custodi, effettua il monitoraggio delle presenze, si interfaccia con gli enti coinvolti (Comune di Milano, Municipi, Assistenti Sociali, C.P.S. e Servizi Sociali), gestisce gli spazi di socialità, partecipa agli eventi e, settimanalmente, e/o mensilmente ad incontri con i Servizi Sociali Professionali Territoriali del Comune di Milano e collabora a progetti del Terzo Settore.

Solo nel 2017 l’Ufficio ha evaso circa 150 richieste.

 

Il gruppo di lavoro Custodi SocialiGuarda la gallery

Inizialmente il Servizio era limitato ad alcuni quartieri della città, ma dal 2007, grazie alla Convenzione stipulata fra ALER e Comune di Milano, il Servizio è stato esteso a tutte le zone critiche di Milano. La stessa a breve verrà rinnovata per il triennio 2018-2020. Con il rinnovo della prossima Convenzione si prevede un incremento degli operatori dagli attuali n° 10 a n° 20.

I nostri inquilini li chiamano i loro “angeli custodi”, perchè sanno di poter fare affidamento su di loro per qualunque necessità: dalle visite domiciliari agli aiuti domestici e per l’igiene personale, dall’accompagnamento alle visite mediche e al sostegno sanitario, al supporto nel fare la spesa, alle incombenze di tipo amministrativo nelle relazioni con ALER Milano o altri enti territoriali.

I Custodi Sociali lavorano 12 mesi l’anno: la copertura è assicurata sempre, soprattutto nei momenti più critici che corrispondono al periodo estivo, in quanto direttamente coinvolti nel Piano Anti Caldo e altre emergenze climatiche sulla base delle linee operative fornite dal Ministero della Salute.

In collaborazione diretta con Assistenti Sociali e associazioni di volontariato, raccolgono richieste e segnalano le situazioni più complesse agli uffici di riferimento. Sempre in giro per i quartieri, hanno come sede di riferimento gli ex C.M.A. oggi Servizi Sociali Professionali Territoriali, ove operano anche gli altri custodi sociali delle cooperative aggiudicatarie del servizio del Comune di Milano.

I custodi sociali coinvolgono gli inquilini soprattutto anziani e soli in attività di socializzazione, scambio e relazione all’interno di eventi organizzati nei cortili e negli spazi di socialità presenti nei quartieri. Questi locali, di proprietà Aler, complessivamente 28, sono indispensabili per l’organizzazione di incontri di vario genere: colazioni e pranzi condivisi, laboratori creativi, biblioteca, festeggiamenti, corsi di ginnastica, eventi culturali, e molto altro. Ma anche, in giorni e orari calendarizzati, per aiutare nel disbrigo di pratiche amministrative.

Complessivamente nel solo 2017 i custodi sociali hanno dedicato oltre 14.000 ore alle loro diverse attività, di cui il 55% circa ai servizi più urgenti, quelli di prossimità (monitoraggio, contatto e relazioni con l’utente, collaborazione con la rete dei servizi sociali, formazione e orientamento) e circa il 25% alle prestazioni quali emergenze, cura della persona, accompagnamento, commissioni e disbrigo pratiche. Queste le dimensioni del lavoro davvero importante svolto sul territorio e in spazi di proprietà ALER.

Lo ribadiamo perché è fondamentale: i Custodi Sociali rappresentano un solido riferimento per i nostri utenti. Vivono quasi in simbiosi con alcuni inquilini problematici, i quali dipendono spesso dai custodi anche per le attività più semplici del vivere quotidiano, nel segno della massima solidarietà. Sono accolti e amati dalla comunità come un piccolo esercito della salvezza al servizio di tutti, ma soprattutto dei più fragili.

Siamo orgogliosi del nostro lavoro e lo svolgiamo con passione e coinvolgimento emotivo, indispensabile in contesti di così grande fragilità e umanità.