Aler Milano, massimo impegno sulla sicurezza

Buongiorno ai miei lettori

In questi giorni l’Azienda sta supportando il difficile lavoro delle Forze dell’Ordine sulla sicurezza dei quartieri periferici. In Fulvio Testi, la presenza di abusivi rappresenta un elemento di forte negatività da molti anni. Dalle foto dei quotidiani degli ultimi giorni non si è potuto non constatare il degrado dei cortili e box che questi personaggi negativi hanno determinato con le loro azioni vandaliche. Gli inquilini onesti sono ormai logorati da queste continue vessazioni, e ALER Milano è intervenuta in maniera vigorosa, sgomberando, solo nella giornata del 21 marzo, ben 3 alloggi occupati.

lo stesso vale per via Quarti, caseggiati degradati le cui immagini comparse sui quotidiani sono di una indescrivibile indecenza, e i nostri inquilini, al limite della sopportazione, continuano a chiedere sicurezza e tranquillità.

Ringrazio pertanto il Prefetto, il Questore e i carabinieri per lo sforzo profuso in queste ultime settimane, che permette di cominciare a restituire fiducia e senso di protezione sia agli inquilini che vivono negli stabili di ALER Milano sia ai nostri operatori che in questi luoghi difficili si dedicano al controllo delle situazioni di degrado ed emarginazione.

Anche ALER farà il proprio dovere, che essenzialmente riguarda il recupero di tutti gli alloggi attualmente inagibili per ridurre al minimo le sfittanze.

Insieme al tema della sicurezza sul quale siamo sempre più operativi, la ristrutturazione di 2.800 alloggi da assegnare nel più breve tempo possibile è l’impegno che ci siamo assunti sin dal primo incontro fra vertici, e lo raggiungeremo grazie al lavoro integrato, sinergico e multilivello di tutti i nostri collaboratori.

Nell’individuazione delle modalità strategiche ed operative da seguire, il primo passo è stato quello di mappare il territorio individuando tutto il patrimonio da riqualificare, quindi quantificare la spesa e individuare le risorse necessarie a riportare alle condizioni di abitabilità e quindi di assegnabilità.

Cosa che molto spesso significa la ristrutturazione completa dell’alloggio, dalla revisione degli spazi in base ai nuovi standard, alla sostituzione degli infissi, dall’adeguamento degli impianti alla sostituzione dei servizi secondo le nuove norme igienico sanitarie. In media una spesa di 10.000 euro per unità abitativa che, complessivamente, porta il fabbisogno complessivo a circa trenta milioni di euro. Una cifra davvero importante per una azienda che vive di proventi da affitto e che ogni giorno fa i conti con il 28% di morosità.

Grazie all’impegno profuso con il Piano di Risanamento Aziendale approvato da Regione Lombardia, siamo stati in grado di individuare budget interni e, grazie alla presentazione di progetti concreti e puntuali a Regione Lombardia, ad ottenere finanziamenti importanti ed immediati:

• 1.800 unità abitative saranno riattate grazie a fondi ALER Milano, 18 milioni di euro derivanti dal Piano Vendite (L.R. 27/ 07).
• 1.000 appartamenti saranno resi abitabili e disponibili per le famiglie aventi diritto e priorità grazie ad un contributo regionale straordinario pari a 10 milioni di euro deliberati il 31 luglio 2017 “a sostegno degli interventi di recupero e manutenzione delle unità abitative sfitte destinate a servizi abitativi pubblici”

Da circa un mese sono stati pubblicati i bandi per 40 lotti da 70 appartamenti - cantieri dimensionalmente e logisticamente più gestibili di un unico grosso appalto - che vedono impegnate tante imprese aggiudicatarie. Le consegne dei primi lotti sono previste per il primo semestre del 2018.

A coloro i quali queste tempistiche sembrassero lunghe, vorrei ricordare che ALER Milano, in quanto ente di natura pubblico economica e di proprietà di Regione Lombardia, deve rispettare tutti gli iter e le procedure legate ai bandi di gara ad evidenza pubblica, che comportano inevitabili ed inderogabili tempi tecnici di legge che vanno ad allungare qualunque iter: queste sono regole che ci onoriamo di rispettare, perché ogni passaggio è normato, validato, protocollato e trasparente. Dirò di più: si tratta di tempi relativamente contenuti, che siamo riusciti a controllare grazie ad una semplificazione delle procedure interne. La ristrutturazione di ALER Milano in Unità Operative Gestionali ha consentito infatti un decentramento logistico dell’azienda sul territorio che, superando il centralismo, consente una gestione più snella, veloce ed efficace dei lavori per zona.

Non appena saranno terminate le ristrutturazioni, complessivamente gli alloggi che riusciremo ad assegnare copriranno il fabbisogno di casa di 2.800 famiglie in diverse zone della città. Fra i quartieri interessati cito alcuni ad alto tasso di necessità: Lorenteggio, Corvetto, San Siro, Gratosoglio, Niguarda e via Salomone.

L’assegnazione, di concerto con il Comune di Milano, sarà gestita in tempi brevissimi secondo le nuove regole del sistema previsto dalla L.R. 16/2016 e successivo regolamento che, come già ampiamente descritto su questa rubrica, attraverso l’attuazione del mix sociale eviterà la ghettizzazione, la concentrazione del disagio e delle fragilità, e al contempo assicurerà ad Aler una maggiore stabilità economica. La consegna delle chiavi alle famiglie aventi diritto consentirà l’ulteriore e non secondario vantaggio di mettere gli alloggi in sicurezza nel modo più naturale, evitando che gli stessi entrino nel mirino degli abusivi organizzati.

Il tema di cui ho trattato qui oggi non è certo l’unico dei nostri progetti. Ci sono le manutenzioni straordinarie, la chiusura dei contratti di Quartiere, la comunicazione sempre più capillare con i nostri inquilini. I propositi non mancano, le attività neppure. Ogni giorno di lavoro per noi è un giorno importante e denso: organizziamo le azioni, pianifichiamo i risultati, e facciamo un passo in più in molteplici direzioni.

Auguro a tutti serene festività pasquali

Angelo Sala